Sentenza su aiuti esteri bloccati: giudice ordina pagamento di 2 miliardi di dollari
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Nuova sentenza sul blocco degli aiuti all'estero bloccati da Donald Trump. Un giudice federale ha ordinato all'amministrazione di pagare quasi 2 miliardi di dollari congeltari ma ha stabilito che il dipartimento di Stato ha la facoltà di decidere come distribuirlo. Lo riporta Abc news. Il giudice distrettuale Amir Ali ha ordinato al governo di pagare tutti gli aiuti all'estero approvati prima del 13 febbraio ma ha consentito al presidente di determinare come il denaro possa essere speso "in conformità con la legge". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Tuttavia, "anche noi siamo sottoposti a una notevole pressione in termini di bilancio, per cui un aumento dell'aiuto svizzero non è realistico", ha sottolineato Danzi. Nella Confederazione i primi risvolti non si sono fatti attendere. (Ticinonews.ch)
Gli Stati Uniti stanno cancellando l'83% dei programmi dell'Usaid, l'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, dopo l'ordine esecutivo firmato da Donald Trump per sospendere e rivalutare l'erogazione degli aiuti allineandoli con la sua agenda 'America First'. (Alto Adige)
Una decisione che ha spaccato il massimo organo della giustizia americana: cinque i giudici favorevoli, quattro quelli contrari. (Vita)
Il reale obiettivo del tycoon? È rafforzare i contorni ideologici della sua presidenza È già accaduto con diritti transgender, ammissione dei rifugiati e accesso ai dati sensibili. (Il Fatto Quotidiano)
Ci sono le oltre 80 ragazze afghane, fuggite dal regime talebano per continuare gli studi in Oman, che entro due settimane saranno rispedite a Kabul. E milioni di bambini rimasti senza vaccinazioni. (Corriere della Sera)
In Tanzania, stessa sorte spetterà a circa 1,3 milioni di persone che non avranno accesso ai test per la malattia, mentre in Malawi 20mila donne in stato di gravidanza rischieranno di trasmettere il virus ai loro bimbi. (Vatican News - Italiano)