Consiglio regionale, gruppo Pd: «Con l’autonomia differenziata, la sanità in Calabria collasserebbe»

«Il report di Gimbe sugli effetti di ricaduta dell'autonomia differenziata in sanità consegna una autorevole quanto scontata "sentenza" che ovviamente abbiamo individuato da tempo: rappresenterà il collasso definitivo, letale della sanità di Calabria. Lo sapevamo,… (Il Reggino)

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Autonomia differenziata. Cartabellotta: “Togliere la salute dalla riforma” (La Difesa del Popolo)

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, in un'intervista a Fanpage.it ha spiegato nel dettaglio perché l'autonomia differenziata creerebbe un collasso del sistema sanitario nelle Regioni del Sud, e ha definito "grottesche e autolesionistiche" le posizioni dei governatori meridionali del centrodestra che la appoggiano. (Fanpage.it)

Il DdL Calderoli sull’autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera potrebbe segnare un punto di non ritorno nell’equità dell’assistenza sanitaria tra le Regioni italiane in un contesto caratterizzato dalla grave crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). (AssoCareNews.it)

E con il progetto di regionalismo del disegno di legge Calderoli quella del Sud «rischia il collasso». I sostenitori dell'autonomia differenziata hanno tra i propri argomenti a favore proprio i divari territoriali nella qualità di servizi, quale prova che il sistema attuale non funziona. (ilmattino.it)

“Non sono d’accordo con chi ritiene che l’autonomia differenziata rappresenti un punto di non ritorno in relazione al tema dell’equità dell’assistenza sanitaria tra le Regioni italiane”. Lo afferma Rosaria Iardino, Presidente di Fondazione The Bridge, in merito al Ddl sull’autonomia differenziata, con particolare riferimento alla sanità. (Quotidiano Sanità)

L’autonomia differenziata indebolirà i sistemi sanitari del sud, l’allarme dal Gimbe: migrazione di pazienti, medici in fuga, pericolo per la sanità lucana Il Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, potrebbe segnare un punto di non ritorno nell’equità dell’assistenza sanitaria tra le regioni italiane. (Quotidiano del Sud)