Nvidia sotto la lente dell'Antitrust americano, cosa succede?

L'Antitrust statunitense ha intensificato le indagini su Nvidia, leader mondiale nella produzione di chip per l'intelligenza artificiale. Il Dipartimento di Giustizia ha inviato una richiesta formale e vincolante (subpoena) all'azienda per ottenere informazioni dettagliate sulle sue pratiche commerciali. L'obiettivo dell'indagine è verificare se Nvidia stia abusando della sua posizione dominante nel mercato dei semiconduttori per l'IA, limitando la capacità dei clienti di rivolgersi ad altri fornitori. (Tom's Hardware Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una nuova correzione, dopo i crolli di inizio agosto, su cui hanno pesato i risultati trimestrali e le stime per il trimestre in corso, digerite meglio dagli investitori durante il fine settimana lungo del Labor Day. (Il Fatto Quotidiano)

La tanto attesa seconda trimestrale di Nvidia, che ha tenuto il mercato con il fiato sospeso, ha registrato ricavi per 30 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti a 28,7 miliardi e più che raddoppiati rispetto all’anno scorso (+122%). (Citywire Italia)

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La settimana per i mercati finanziari si è avviata con cautela, in attesa dei conti del colosso tech Nvidia, considerati dagli addetti ai lavori una cartina tornasole per valutare lo stato degli investimenti in AI. (QuiFinanza)

I listini europei chiudono anche oggi in calo, guardando all’andamento zoppicante di Wall Street e al crollo della vigilia di Nvidia. Il colosso dei chip non trova, al momento, spunti per un vero rimbalzo, visto che è anche nel mirino dell’Antitrust, ma sembra orientata a fermare l’emorragia, mentre i listini americani, dopo una partenza debole, sono in cerca di una direzione. (FIRSTonline)

I ricavi trimestrali di Nvidia ora hanno segnato il + 122 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, per un valore di 30 miliardi di dollari. Perché? Dietro c'è una valutazione di medio-lungo periodo sull'intero mercato dei chip per l'AI e sull'AI stessa (Agenda Digitale)