Mondiali di ciclismo, Pogacar trionfa nella prova in linea e conquista la maglia iridata

(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince i Mondiali di ciclismo 2024 e arricchisce il suo incredibile palmares con la maglia iridata. Lo sloveno trionfa nella prova in linea di Zurigo coronando una stagione stellare dopo i successi al Giro d’Italia e al Tour de France. Pogacar scatta a 100 km da traguardo e vola per oltre 50 km in solitaria. Argento all’australiano Ben O’Connor e bronzo all’olandese Mathieu Van der Poel (OglioPoNews)

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Mauro Gianetti ci aveva confidato nei giorni prima dei mondiali di Zurigo che Tadej Pogacar si era preparato per questo appuntamento con grande entusiasmo. Oggi lo stesso Mauro Gianetti è pieno di felicità, come può non esserlo? (Bicisport)

13.17 Intanto un momento ASSURDO in gara: una persona in bicicletta passa avanti ai fuggitivi, scontro evitato ma non è possibile che in una gara del genere possa succedere qualcosa di così inverosimile. (OA Sport)

E che tempi: dalla tripletta Giro d'Italia-Tour de France-Mondiale precedentemente riuscita solo a Eddy Merckx e Stephen Roche alla fuga monstre di Vittorio Adorni nella rassegna iridata del 1968. Quando in strada c'è Tadej Pogacar i paragoni con il cosiddetto ciclismo d'altri tempi si sprecano. (Quotidiano Sportivo)

Magrini: “L’Italia al Mondiale non si è vista. Pogacar non lascia niente, a Finn va dato tempo”

La vittoria di oggi è la dimostrazione che al momento nessuno al mondo è in grado di avvicinarsi allo strapotere dello sloveno, che l'anno prossimo potrebbe già puntare al bis. Decide di attaccare quando mancano ancora 100 chilometri alla conclusione, quando tutti pensano che sia una follia, e non contento saluta tutta la compagnia ai -50 e si avvia verso il traguardo con una cavalcata trionfale. (SpazioCiclismo)

Con questo successo eguaglia l'impresa del 'Cannibale' Eddy Merckx (1974) e dell'irlandese Stephen Roche (1987), capaci di vincere nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e, appunto, il Mondiale. (Il Mattino di Padova)

A conclusione della prova in linea abbiamo ne abbiamo approfittato per parlarne con la voce tecnica di Eurosport, Riccardo Magrini, più che mai orgoglioso di raccontare queste grandi azioni dei ragazzi della generazione del “dopo-Covid”, quella dei nati pronti: tra gli altri Evenepoel, Van der Poel e Van Aert. (OA Sport)