Mondiali Zurigo 2024, Mathieu Van Der Poel non si considera tra i favoriti: “Sarà difficile ripetersi, ma non è impossibile”

Mathieu Van Der Poel si prepara alla prova in linea dei Mondiali di Zurigo 2024. Il campione del mondo in carica si presenta al via dell'edizione 2024 della rassegna iridata con davanti a sé il difficilissimo compito di ripetersi dopo il titolo conquistato a Glasgow lo scorso anno, specialmente considerando che il percorso non è perfettamente adatto alle sue caratteristiche. Gli ultimi mesi, però, sono stati tutti incentrati proprio sulla preparazione a questo evento e il fuoriclasse olandese non vuole considerarsi sconfitto già prima della partenza della gara, annunciando che proverà a fare tutto il possibile per bissare il suo titolo. (SpazioCiclismo)

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Conca d'oro, dopo un’intensa preparazione, i ragazzi di mister Sergio Maggio si preparano all’esordio in Seconda Categoria, in occasione della prima giornata di campionato del girone B, contro la Polisportiva Ficarazzi. (Monrealelive.it)

Dal giallo e i pois per il Tour, al rosa per il Giro, passando per il verde del Giro di Lombardia e della Liegi -Bastogne-Liegi e per il bianco delle classifiche dei migliori giovani sono tantissimi i colori che decorano questa bici speciale a ricordare i tantissimi successi già ottenuti dal 26enne nella sua carriera e con l'obiettivo di sostituirla già da domani con una con i colori dell'arcobaleno. (SpazioCiclismo)

Con 4474 metri di dislivello in 273,9 km lo sloveno è il favorito, ma non più l’unico: van der Poel vuole il bis di Glasgow, Evenepoel lo storico poker di ori olimpici e iridati a crono e in linea, Hirschi corre in casa, ha vinto cinque gare in fila e lasciando la UAE per la Tudor non dovrà più correre per… Tadej (Sky Sport)

Sarà un mondiale duro e per duri, per gente forte e tenace, per corridori di livello superiore e tutto lascia pensare che sia una sfida a due, tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, il numero uno del ciclismo mondiale, vincitore quest’anno di Liegi, Giro e Tour, e il “little gold”, che a Parigi si è portato a casa entrambe le medaglie d’oro, sia quella della prova a cronometro che quella in linea e che qui a Zurigo, domenica scorsa, ha conquistato per la seconda volta in carriera il titolo mondiale della crono e spera di abbinarlo con quello in linea, esattamente come ha fatto il 3 agosto scorso sotto la Torre Eiffel. (TUTTOBICIWEB.it)

Da mesi ormai l'attesa è per lo scontro tra questi due corridori, entrambi reduci da un 2024 corso a livelli stratosferici. Se lo sloveno si presenta al via di Zurigo con due Grandi Giri, la Liegi Bastogne Liegi e un impressionante totale di 22 vittorie fino ad oggi in stagione (il 26enne ha vinto tutte le gare a cui ha preso parte in stagione salvo Milano Sanremo e GP Québec), il suo avversario belga negli ultimi due mesi si è aggiudicato tre medaglie d'oro tra Olimpiadi e Mondiali a cronometro, potendo andare alla caccia di una doppietta iridata mai riuscita a nessun uomo da quando è stato istituito il mondiale a cronometro nel 1994 (mentre tra le donne sono già riuscite nell'impresa Jeannie Longo nel 1995 e Anna Van der Breggen nel 2020) dopo aver già conquistato per primo (ricordando che i professionisti partecipano alla prova a cinque cerchi solo dal 1996) quella olimpica a Parigi qualche settimana fa. (SpazioCiclismo)

“Il tartufo bianco per crescere ha bisogno di acqua in estate e vista la siccità di luglio e agosto qualche timore l’avevamo, ma a settembre ha ripreso a piovere e quindi si annuncia comunque una buona stagione, probabilmente soltanto un po’ tardiva. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)