Importazioni di energia -9,9% nel 2023, produzione +4,1%

Importazioni di energia -9,9% nel 2023, produzione +4,1%
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L'Eco di Bergamo ECONOMIA

Le importazioni nette di energia in Italia sono diminuite del 9,9% nel 2023: da 152.251 ktep (migliaia di tonnellate di petrolio equivalenti) nel 2022 a 138.565 ktep. Nel 2023 la produzione nazionale di fonti energetiche è aumentata complessivamente del 4,1% rispetto all'anno precedente, passando da 34.710 ktep a 36.171 ktep. Lo rivela il rapporto annuale del Mase sulla situazione energetica nazionale, presentato a Roma (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Energia: relazione MASE su situazione energetica, nel 2023 meno dipendenza da estero e più rinnovabili. Pichetto: avanti verso la sicurezza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili. Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. (agenzia giornalistica opinione)

Giovedì 26 settembre 2024 In crescita l’efficienza energetica ed economica e progressiva decarbonizzazione dell’economia nazionale dal 2005 al 2022. In Italia, il fabbisogno di energia per unità di PIL si riduce del 23,4%, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 32%. (agenzia giornalistica opinione)

ROMA (ITALPRESS) – Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. La Relazione, con dati riferiti al 2023, è online sul sito del Ministero ed è stata presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici, dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. (Lo Speciale)

Produzione FV: in Italia +17,4% nel 2024, meglio di Germania e Spagna

Il 2023 segna un significativo cambiamento nel panorama energetico italiano, con una minore dipendenza dagli approvvigionamenti esteri e un crescente utilizzo di fonti rinnovabili. Questo è quanto emerge dalla Relazione Annuale sulla Situazione Energetica Nazionale 2024, redatta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). (MeteoWeb)

Lo rivela l’Analisi ENEA sul sistema energetico nazionale, che sottolinea anche un minimo storico per l’utilizzo delle fonti fossili, scese al 38% della produzione di energia elettrica, con una riduzione di ben 10 punti percentuali rispetto al semestre precedente. (Corriere dell'Economia)

È quanto emerge dallo studio (Quotidiano Energia)