Le Fate azzurre vincono l’argento con un piacentino d’adozione: il tecnico Casella

C’è anche un “tocco” piacentino nel trionfo storico della ginnastica artistica femminile azzurra ai Giochi di Parigi 2024. L’Italia ha infatti conquistato una medaglia d’argento nel concorso a squadre, risultato che mancava dal lontano 1928, quando le ginnaste italiane vinsero il loro unico argento olimpico alle Olimpiadi di Amsterdam. Dietro questo straordinario successo c’è la guida esperta del direttore tecnico della nazionale femminile, Enrico Casella, un piacentino d’adozione, la cui dedizione ha contribuito in maniera decisiva a portare la squadra azzurra sul secondo gradino del podio, dietro solo agli Stati Uniti, capitanati dalla superstar Simone Biles (Libertà)

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Le Fate si ricoprono d’ argento a Parigi. (La Gazzetta dello Sport)

Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa le atlete), dietro agli Stati Uniti guidati dalla superstar Simon Biles. Le ginnaste azzurre avevano vinto un solo argento olimpico nella storia, nel 1928 ad Amsterdam (L'Unione Sarda.it)

Dentro un frullatore di emozioni, la musica da concerto pop e le luci stroboscopiche da discoteca, a tarda sera accade qualcosa di storico. (Corriere della Sera)

Quando la finale all-around di ginnastica artistica con Biles, Esposito e D’Amato? Programma, orario, tv

Nello sport spesso si abusa del termine "storico" ma questa volta sono i fatti a parlare. Era infatti quasi un secolo che l'Italia non vinceva una medaglia nella prova a squadre della ginnastica artistica, come sono riuscite ieri Manila Esposito, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Giorgia Villa e Angela Andreoli. (L'Ultimo Uomo)

E storico perché Elisa Iorio lo ha portato a casa con le unghie e con i denti, nonostante l’infortunio alla caviglia, nonostante tutto quello che l’atleta nata a cresciuta alla Vis Academy Sassuolo ha dovuto passare negli anni scorsi, saltando Tokyo e andandosi a riprendere passo dopo passo quello che meritava. (il Resto del Carlino)

Manila Esposito e Alice D’Amato hanno regalato meraviglie nelle qualificazioni delle Olimpiadi di Parigi 2024, facendo incetta di ammissioni alle finali di specialità: due per la campana (trave e corpo libero) e addirittura tre per la genovese (parallele asimmetriche, trave, corpo libero). (OA Sport)