Il mistero di Zhu: l'economista sparito per una critica a Xi

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il Giornale ESTERI

Ecco una storia che dovrebbe far riflettere coloro i quali, purtroppo anche nel mondo politico e accademico italiano, amano riferirsi alla Cina governata dal partito comunista come a un Paese normale, magari un po' autoritario ma in fondo socialmente avanzato e prospero. È la storia di Zhu Hengpeng, economista 55enne di alto livello che per vent'anni aveva lavorato in un think tank molto considerato dal governo di Pechino, l'Accademia Cinese di Scienze Sociali (in sigla Cass), e che di recente era arrivato anche al vertice di altri due importanti istituti economici legati al Pcc. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sparito l’economista cinese Zhu Hengpeng: l’arresto Zhu Hengpeng è sparito ormai dallo scorso mese di aprile. (Virgilio Notizie)

Nulla si sa delle parole che il ricercatore avrebbe pronunciato, se non le sue "critiche" sull'andamento economico cinese e sulla "moralità" del presidente cinese. Guai criticare il presidente cinese o le sue politiche economiche. (Today.it)

Zhu Hengpeng, uno dei più importanti economisti cinesi, vicedirettore di un think tank governativo e dell’Istituto di economia, è scomparso nel nulla mesi dopo l’arresto per aver messo nero su bianco alcuni commenti critici nei confronti di Xi Jinping. (Open)

Avrebbe dovuto parlare a una conferenza lo scorso maggio. Ma nessuno lo ha visto. Da più di quattro mesi non si hanno più notizie di Zhu Hengpeng, economista di spicco di uno dei principali think tank della Cina (Sky Tg24 )

I commenti impropri contro la leadership mandarina restano un tema sensibile anche se fatti in una chat privata. Zhu Hengpeng, economista di spicco di uno dei principali think tank della Cina, è finito sotto inchiesta ed è stato arrestato e rimosso dagli incarichi per aver criticato la gestione dell'economia del Paese da parte del presidente Xi Jinping. (La Stampa)

Che fine ha fatto Zhu Hengpeng? Si chiede il Wall Street Journal ricordando che il noto economista cinese era finito nella lista nera del presidente Xi Jinping per aver criticato in una chat privata la sua gestione dell'economia del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)