Borsa: l'Europa debole, timori per dazi e crescita Cina
Le Borse europee proseguono deboli, con i timori degli investitori per la crescita economica cinese. L'attenzione si concentra sulle decisioni che saranno prese da Donald Trump sul fronte dei dazi e sulle prossime mosse delle banche centrali sulla politica monetaria. Sul versante valutario prosegue il rafforzamento del dollaro sullo yuan cinese, mentre l'euro passa di mano a 1,0285 sul biglietto verde. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri media
Contrastati i listini asiatici e giu' Shanghai nonostante le autorita' di Pechino, nel corso del 2025, siano gia' scese in campo per sostenere l'economia. Wall Street, pero', ha archiviato la seduta di ieri in ribasso, risentendo dell'andamento debole di Apple e Tesla. (Il Sole 24 ORE)
RENDIMENTO DECENNALE CINESE AL MINIMO SCENDE TESLA E APPLE (financialounge.com)
Milano, Francoforte e Zurigo sono chiuse (Piazza Affari ha finito l'anno con un rialzo del 12,6%, la Borsa tedesca del 18,8% e quella svizzera del 4,2%), mentre le altre principali Piazze sono aperte solo metà giornata. (Il Sole 24 ORE)
La risalita dei rendimenti dei Treasury decennali, che si mantengono ai massimi da maggio, pesa sulle azioni: "C'è un po' di trepidazione verso la fine dell'anno, un po’ di incertezza su come possa presentarsi il 2025 del commercio internazionale, ha commentato alla Bloomberg Tim Waterer, analista di Kohle Capital Markets. (la Repubblica)
Tra i titoli principali in Europa, con scambi e movimenti assai limitati, spicca il calo della portoghese Galp Energia che cede oltre il 3%, mentre a Parigi Valeo sale dell'1,4%. Più cauta Londra, in aumento dello 0,1%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Gas poco sotto il massimo da fine Borse cinesi nel complesso deboli. (Traderlink)