Borse oggi 19 novembre |Milano gira in negativo, l'attesa per i dati Ue sull'inflazione

La Borsa di Milano si muove debole con il Ftse Mib che cede lo 0,67% a 33.531 punti con le prese di beneficio sui bancari (qui i listini in tempo reale), dopo i rialzi della scorsa settimana sulla scorta delle mosse di Banco Bpm (-1,7%) sul Monte dei Paschi di Siena (-1%). La maglia nera è della Popolare di Sondrio (-2%). Flessioni anche per Unicredit (-1,5%) impegnata nella partita su Commerzbank, poi Fineco e Bper (entrambe -1,3%). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Le borse cinesi hanno concluso la giornata in positivo, alla vigilia dell’importante decisione sui tassi di interesse da parte della banca centrale cinese. A Shanghai, l’indice Composite ha registrato un incremento dello 0,67%, raggiungendo i 3.346,01 punti. (Borse.it)

Azioni asiatiche in rialzo, dollaro debole mentre i rendimenti statunitensi scendonoLe azioni asiatiche sono salite martedì, mentre i rendimenti obbligazionari statunitensi e il dollaro sono rimasti indietro rispetto ai massimi di molti mesi, mentre gli operatori attendevano la... (Marketscreener IT)

Il lancio del primo missile Usa su territorio russo e l’apertura di Mosca ad una risposta con armi nucleari peggiorano sensibilmente l’umore dei listini, che in mattinata virano rapidamente in calo dopo una partenza in rialzo. (la Repubblica)

Inflazione, torna la paura in Asia: Rba e BoJ in assetto da falco. Cina volatile durante il summit finanziario a Hong Kong

Le Borse europee chiudono in rosso, segnate dalle crescenti preoccupazioni per l’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, innescate dalla minaccia nucleare di Putin. In questo clima di incertezze, i titoli della difesa registrano guadagni, mentre gli investitori si rifugiano in asset sicuri (FIRSTonline)

Poco mossa Tokyo (+0,08%) in attesa del ballottaggio alla Camera Bassa del Parlamento, che designerà il nome del nuovo capo dell'esecutivo. Borse di Asia e Pacifico in tenuta, dopo un avvio difficile per le Piazze cinesi in scia al maxi programma di aiuto ai governi locali carichi di debiti e ai timori crescenti di deflazione. (Tuttosport)

E lo yen sale, anche per timore di un intervento del governo. Occhio al summit su economia e finanza a Hong Kong (Milano Finanza)