Ucraina: Blinken vede Rutte, 'risposta ferma a Nordcorea'

Il coinvolgimento della Corea del Nord nel conflitto ucraino "richiede una risposta ferma". Lo ha dichiarato a Bruxelles il segretario di Stato americano Antony Blinken, dopo aver incontrato il segretario generale della Nato Mark Rutte. "Le forze nordcoreane sono impegnate nella guerra e ora, letteralmente, nei combattimento: questo nuovo elemento richiede una risposta ferma che porteremo avanti", ha aggiunto Blinken. (Civonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Con la Nato abbiamo un programma molto intenso e importante per i prossimi due mesi, il presidente Biden ha intenzione di portare a termine il lavoro e di usare ogni giorno per continuare a fare ciò che abbiamo fatto in questi ultimi quattro anni", ha aggiunto. (Il Piccolo)

– “Abbiamo discusso dell’importanza di mantenere il supporto a Kiev mentre gli ucraini si preparano ad affrontare quello che potrebbe essere il loro inverno più rigido dal 2022: dobbiamo impegnarci nuovamente a tenere la rotta per il lungo periodo e dobbiamo fare di più che mantenere l’Ucraina nella lotta”. (Agenzia askanews)

Il sostegno all'Ucraina deve restare una priorità assoluta per la Nato. È questo il messaggio che il presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato nel suo incontro con Mark Rutte, da poco entrato in carica come Segretario generale della Nato. (EuropaToday)

Blinken e leader Ue, fronte comune su Kiev. E Zelensky parla alla plenaria di Bruxelles

E noi dobbiamo fare di più". "Quello che vediamo è che il fronte atlantico e quello indo-pacifico sono legati", ha sottolineato Rutte ringraziando gli Stati Uniti per il loro ruolo nell'Alleanza. (Il Piccolo)

PUBBLICITÀ Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha assicurato mercoledì che il presidente uscente Joe Bidensosterrà l'Ucraina fino al termine del suo mandato. (Euronews Italiano)

Che il momento sia decisivo e che il tempo stringa lo si percepisce chiaramente dai movimenti dei leader, soprattutto europei, supportati anche da un pezzo da 90 made in Usa come il segretario di Stato Antony Blinken, arrivato ieri a Bruxelles (il Giornale)