1.600 biblioteche e 344 case editrici, Lombardia da record nel settore dei libri
Lombardia assoluta protagonista anche nel settore della cultura in Europa. Un primato scandito da 1.600, biblioteche, 43 ‘Sistemi bibliotecari e 344 le case editrici. Sono solo alcuni numeri illustrati dall’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso, alla ‘Buchmesse’ di Francoforte, la più importante fiera editoriale del mondo. L’assessore è intervenuta nel panel intitolato ‘Lettura, comunità, sviluppo. (LegnanoNews.com)
Ne parlano anche altre fonti
Patrizia Rinaldi, Maurizio de Giovanni, Viola Ardone e Valeria Parrella. E un focus sul Ventre di Napoli e Domenico Rea. (La Repubblica)
Tanto pubblico. Non succedeva dal 1988, anno in cui venne inaugurato ufficialmente il format attuale. (il Resto del Carlino)
A partire da domani la fiera libraria più grande d’Europa sarà aperta al pubblico generale e non solo agli addetti ai lavori. Terza giornata di incontri nell’ambito della partecipazione dell’Italia Ospite d’Onore alla 76ª edizione della Frankfurter Buchmesse (Adnkronos)
Non lontano all’ombra dei 19 su 20 grattacieli tedeschi alti almeno 150 metri, quartier generali di banche e assicurazioni che configurano la piazza finanziaria della Germania (ne sta nascendo un altro teoricamente eco-sostenibile perché così vuole la speculazione green sposata dalle big-banks), una protesta pro-Gaza programmata per il 7 ottobre è stata inizialmente vietata dal sindaco. (La Stampa)
L’Arena e il Caffè letterario continuano a ospitare gli incontri di un programma coinvolgente con alcuni dei più importanti autori italiani del panorama contemporaneo. (Adnkronos) – La Fiera del Libro di Francoforte, da ieri aperta anche al pubblico, si appresta a vivere altri due giorni intensi all’insegna dell’Italia, quest’anno Ospite d’Onore. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L’istinto primo della politica è in qualche modo controllarlo, indirizzarlo, segnarlo e gratificarlo della propria presenza. (Adnkronos) – “Gli scrittori sono una piccola tribù di un villaggio più grande in cui c’è quello che chiamiamo cultura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)