Stellantis, Bergesio (Lega): "Allarme sociale dopo l'audizione di Tavares, ma Gedi pensa al fascismo"

"L'audizione di Tavares in Parlamento consegna un quadro preoccupante per quello che è sempre stato uno storico marchio italiano, ma soprattutto una realtà industriale fondamentale per migliaia di lavoratori che nel corso degli anni ha ottenuto oltre 220 miliardi di euro tra casse integrazioni, prepensionamenti, rottamazioni e sovvenzioni pubbliche di varia natura. Eppure qualcuno, come il gruppo Gedi, pare non averci fatto caso e preferisce la caccia al fascismo immaginario. (TorinOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’ad e la dirigenza di Stellantis dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana". Matteo Salvini (nella foto) non ricorre a giri di parole e dall’inaugurazione della M4 a Milano attacca la casa automobilistica e il suo Ceo che venerdì in audizione al Parlamento ha, fra l’altro, chiesto incentivi per stimolare la domanda di auto elettriche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Spot . . . . . . Le parole dopo l'audizione del top manager che in Parlamento aveva chiesto nuovi stimoli per rilanciare il mercato dell'automotive. Parole accolte con sconcerto dai partiti di maggioranza di governo, ma anche dalle opposizioni. (Today.it)

Egregio Dott. TAVARES, Venerdi ho seguito con attenzione la Sua audizione in Parlamento e vorrei dirle alcune cose. Ci tengo tantissimo alla FIAT e al settore dell’auto che a Torino e all’Italia hanno dato un patrimonio industriale e di ricerca unico , anche perché offre e offrirà posti di lavoro ben retribuiti e di qualità per i giovani diplomati o laureati senza costringerli a cercare lavoro e futuro all’estero . (Il Torinese)

Stellantis, Salvini va all'attacco del Ceo Tavares: «Dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa»

A distanza di 24 ore, continuano a far discutere le parole del ceo di Stellantis, Carlos Tavares. E anche dal governo e da C… (L'HuffPost)

La Lega di Matteo Salvini lancia una campagna per fare luce su Stellantis: il partito vuole scoprire quanto denaro pubblico il gruppo automobilistico ha incassato in Italia e come lo ha utilizzato. (il Giornale)

«Non è più in condizioni di chieder niente per come hanno mal gestito e male amministrato un'azienda storica italiana. L'amministratore delegato e la dirigenza di Stellantis - ribadisce- dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell'auto italiana» riferendosi all’audizione del top manager in Parlamento di venerdì 11 ottobre. (Corriere della Sera)