Alex Marangon picchiato prima di finire nel Piave. Si indaga per omicidio volontario

Per saperne di più:
Morti sul lavoro

– L’autopsia non lascia spazio a dubbi: Alex Marangon è morto prima di finire nel Piave. Potrebbe essere stato gettato in acqua quando era già cadavere, ma questo lo accerteranno le indagini degli inquirenti. Per il momento, quel che appare certo dall’esito dell’esame clinico sulla salma è che il 25enne veneziano di Marcon – ritrovato senza vita su un isolotto del Piave dopo un festino sciamanico all’abbazia di Vidor, a Treviso – è morto per “cause violente e non accidentali”. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Alex Marangon, il giallo delle tre ore di buco tra la scomparsa e l'allarme e del veleno di rana amazzonica per alleviare l'asma Alex, si indaga per omicidio volontario Lo ha confermato la procura di Treviso in seguito all'esito dell'autopsia condotta sul corpo del giovane. (ilmessaggero.it)

Cranio sfondato e costole fratturate: queste le condizioni in cui è stato trovato Alex Marangon, il 26enne veneziano scomparso venerdì scorso, il 28 giugno, nel corso di un raduno sciamanico a cui stava partecipando nell’abbazia Santa Bona di Vidor, in provincia di Treviso (Liberoquotidiano.it)

L’autopsia effettuata sul corpo di Alex Marangon ha stabilito che quello del giovane non sarebbe stato un suicidio. Sulla sua salma sono state individuate numerose ferite alla testa e al volto, verosimilmente provocate da un oggetto contundente. (Virgilio Notizie)

Alex Marangon è stato ucciso, indagine per omicidio volontario. La Procura: «È stato picchiato duramente»

Riscontrate anche ferite ed ecchimosi a livello del costato (LAPRESSE)

Ferite alla testa e morte sopraggiunta non per annegamento nonostante il corpo del giovane sia stato ritrovato nel fiume Piave: sarebbero questi i due principali elementi emersi dalle indagini che hanno portato la Procura della Repubblica di Treviso a cambiare il capo d'imputazione. (ilgazzettino.it)

È il risultato dell'indagine della Procura di Treviso, che dopo l'autopsia sul corpo del barman 25enne di Marcon, indaga per omicidio volontario. C’è un “buco” temporale di tre ore che va chiarito, così come si deve fare luce su una vicenda intricata avvolta per ora nel mistero. (corriereadriatico.it)