Xiaomi prepara il proprio chip per smartphone. Un’altra frattura fra Usa e Cina
Non c’è solo Huawei che produce il suo primo smartphone senza software e hardware americani, ma anche Xiaomi che è pronta a produrre il primo processore per smartphone di propria progettazione. Le strade dell’indipendenza cinese dagli Stati Uniti si infittiscono, dunque. E la mossa di Xiaomi lancia un segnale abbastanza pesante al mondo dei microprocessori. Fino a oggi, il produttore cinese di elettronica di consumo, ha sempre fatto affidamento a fornitori esteri (americani in particolare), come Qualcomm e MediaTek (Il Sole 24 ORE)
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Xiaomi sta progettando una nuova linea di microprocessori che potrebbero sostituire quelli dell’americana Qualcomm sui suoi smartphone. La conferma arriva da un report di Bloomberg che cita fonti vicine all’azienda: i nuovi chip potrebbero entrare nella fase di produzione di massa già nel 2025. (la Repubblica)
Xiaomi si prepara a entrare nel competitivo mercato dei chip personalizzati, puntando su un nuovo processore a 3 nanometri che potrebbe rivoluzionare la sua strategia tecnologica. (Multiplayer.it)
Dopo aver creato il suo primo SoC (finito nel dimenticatoio) ed essersi perfezionata con chip di vario tipo, il 21 ottobre 2024 la casa di Lei Jun ha annunciato una novità. (GizChina.it )