Vitalizi, la Calabria ci ripensa: consiglio straordinario per abrogare la legge

Il Consiglio regionale si riunirà in seduta straordinaria mercoledi 3 giugno con un solo punto all’ordine del giorno: l’abrogazione totale della proposta di legge incriminata.

Tallini è lo stesso che solo due giorni fa ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Sud per dire che “i vitalizi in Calabria sono stati aboliti da tempo.

Mentre i cittadini hanno serie difficoltà economiche e le imprese sono colpite duramente dalla crisi, la regione Calabria reintroduce il vitalizio. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Innanzitutto, smentiamo categoricamente che si tratti del ripristino dei cosiddetti 'vitalizi', i quali non esistono più già per gli eletti nella passata consiliatura», dichiarano i consiglieri regionali Pd Bevacqua, Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone e i consiglieri Dp Aieta e Sculco. (La Stampa)

L’ira di Di Maio: “Surreale“. Le reazioni del mondo politico non si son fatte attendere. “Surreale”. (Thesocialpost.it)

"La riunione servira' a decidere la data di convocazione del Consiglio regionale, ma soprattutto - sottolinea Tallini - per concordare la procedura di cancellazione della norma sull'ammissione alla contribuzione volontaria e al conseguente beneficio della 'indennita' differità dei Consiglieri regionali la cui elezione è stata annullata". (Il Lametino)

Niente senso del dovere, e, soprattutto, niente di quelle cose per forestieri che sono miti, sogni, idee, ideali, ideologie, faziosità. E già: in Calabria, e dai tempi dei tempi, gli impieghi pubblici sono stati considerati sempre niente altro che un prolungamento del posto fisso! (Soverato Web)

L’esame della proposta di legge di Tallini è l’unico punto all’ordine del giorno della seduta straordinaria del Consiglio regionale, convocata per mercoledì 3 giugno all’indomani delle aspre polemiche che hanno accompagnato l’approvazione della legge 5/2020 sul vitalizio per i consiglieri decaduti, approvazione avvenuta nella seduta consiliare dello scorso 26 maggio. (Il Lametino)

Anche l’ex candidato del centrosinistra, Pippo Callipo, prende le distanze dopo aver votato la proposta di legge. “Siamo certi – aggiungono i due consiglieri della Lega e di Fratelli d’Italia – che sulla proposta ci sarà la più ampia convergenza da parte delle forze politiche presenti in Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)