MEDIASET - RETEQUATTRO * “ZONA BIANCA”: «INTERVISTA AD ANDREA TURETTA, (FRATELLO DI FILIPPO), "IN CARCERE NON GLI HO PARLATO DELL’OMICIDIO DI GIULIA CECCHETTIN"
Domenica 24 novembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// «Sono andato a trovarlo in carcere. L’ho trovato come una persona che sta in carcere». Così Andrea Turetta, fratello di Filippo, ha parlato ai microfoni di “Zona Bianca” – programma condotto da Giuseppe Brindisi su Retequattro. Il ragazzo ha raccontato di essere andato in carcere a trovare il fratello maggiore, omicida reo confesso di Giulia Cecchettin. (agenzia giornalistica opinione)
La notizia riportata su altri media
Un delitto che ha sconvolto il Paese per la sua efferatezza, con il 23enne padovano che, dopo aver ucciso l’ex fidanzata l’11 novembre 2023, è fuggito per una settimana fino alla cattura in Germania. (MOW)
Filippo Turetta ha pianificato l’omicidio Giulia Cecchettin: si è appuntato su un foglio gli oggetti da comprare per immobilizzare l’ex fidanzata, ha studiato le mappe per potersi disfare del corpo e ha organizzato la sua fuga da Vigonovo (Padova). (OglioPoNews)
Questa mattina, con inizio alle 9.30, alla Cittadella della giustizia di piazzale Roma, a Venezia, il pm Andrea Petroni, pronuncerà la requisitoria finale, che potrebbe concludersi con una richiesta di ergastolo per Filippo Turetta, il ventitreenne di Torreglia, in provincia di Padova, accusato di omicidio volontario, aggravato da premeditazione, crudeltà, efferatezza e stalking, oltre che di occultamento di cadavere. (ilgazzettino.it)
Andrea Turetta nell'incontro avuto con suo fratello Filippo non ha parlato dell'omicidio di Giulia. L'ho trovato come una persona che sta in carcere». (Corriere della Sera)
Non poteva spegnere il cellulare per godersi un concerto. Non poteva trascorrere troppo tempo con la mamma, ammalata, sottraendolo a lui. (la Repubblica)
Giulia Cecchettin lo sente come si fiutano nell’aria e nel silenzio, con brevissimo anticipo, certe sciagure. Dice così, a Filippo Turetta. (La Stampa)