Leoni frustati al circo, manifestazione animalista domani a Licola: "Mai più show con animali a Napoli"
A cura di Pierluigi Frattasi 3 Un frame del video registrato durante lo spettacolo al circo M. Orfei Manifestazione animalista domani a Licola, all'ingresso del circo M.Orfei, nei pressi di Acquaflash, per protestare dopo le immagini del leoni frustrati durante uno spettacolo pubblicate in un video di denuncia dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs). Il flash mobè stato annunciato per le ore 19,45 di domani, venerdì 27 dicembre 2024 dalle associazioni animaliste e dai cittadini. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri media
Momenti di terrore al Circo M.Orfei a Licola, in provincia di Napoli. Nel video dello spettacolo del 23 dicembre diffuso sui social, si vede un addestratore prendere una delle pedane presenti sul palco scagliarla contro un leone, per poi cominciare a dare frustate agli animali che corrono da un lato all'altro della gabbia, colpendo violentemente le sbarre. (ilmessaggero.it)
Momenti di terrore al Circo M. L'agitazione dei felini ha ovviamente spaventato il pubblico in prima fila, che si è subito allontanato. (Corriere TV)
Il circo delle polemiche. La denuncia, accompagnata da un video, è del deputato Avs Francesco Emilio Borrelli insieme all'attivista per i diritti degli animali, Enrico Rizzi. (La Repubblica)
Da anni, infatti, si porta avanti un dibattito acceso riguardo la questione spinosa dei circhi. Proprio per questo motivo, in molti, questa sera, si sono radunati davanti al Circo Orfei di Licola in segno di dissenso verso l'accaduto. (ilmattino.it)
I leoni che non obbediscono agli ordini, l’addestratore che lancia contro di essi una pedana e delle sedie e li frusta. Gli animali agitati che colpiscono le sbarre della gabbia e terrorizzano gli spettatori i quali, in preda al panico, si danno alla fuga. (L'Unione Sarda.it)
Il pubblico, terrorizzato, è fuggito dalla tenda del circo, temendo che gli animali potessero liberarsi. Scene di panico al Circo Orfei di Licola, in provincia di Napoli, la sera del 23 dicembre. (Il Fatto Quotidiano)