Acca Larentia, quel culto sdoganato

Ogni anno è peggio. Il rito del “presente”, le urla sincronizzate, la tetra coreografia delle braccia che scattano nel saluto romano, come in un filmato dell’Istituto Luce, ma non è il Luce, è Roma, quartiere Tuscolano, anno 2025, un secolo e tre anni dopo la marcia sulla Capitale. La commemorazione dei morti di Acca Larentia, tre ragazzi del Movimento sociale italiano uccisi nel 1978, due fredd… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Sono passati 47 anni eppure ogni volta qui, nella periferia sud di Roma, si ripete prima la c… Solito copione. (L'HuffPost)

Da una parte, la fiaccolata per commemorare, a 47 anni di distanza, i tre morti di Acca Larentia; dall’altra, una contromanifestazione per ribadire “no al fascismo”. E soprattutto il rischio e il timore che dalle accuse reciproche e dalle semplici parole si possa passare ai fatti, con tafferugli e disordini. (quotidianodipuglia.it)

Ma anche tanti altri, gente comune, attestati fuori dall’area della commemorazione, presidiata dal servizio d’ordine di CasaPound con i gilet rossi per farsi riconoscere. Uomini e donne che rispondono all’«attenti» gridato alle 18 in punto da Gianluca Iannone, leader del movimento — che si è portato la mano sul cuore, come l’anno scorso — e un attimo dopo ricordano tre volte di seguito con il «presente» e il braccio teso la tragica fine di Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, militanti del Fronte della Gioventù. (Corriere Roma)

Un migliaio di “camerati, presenti” hanno fatto il saluto fascista alla commemorazione dei morti di via Acca Larenzia

In piazza Italia si sono presentati una trentina di ragazzi del Fronte della Gioventù e dei movimenti giovanili legati a Fratelli d’Italia, poco più avanti un gruppo di antifascisti (Anpi, Udu, Cgil e tante altre sigle di associazioni e movimenti di sinistra), che ritengono i ragazzi scesi in piazza «neofascisti che evitano di svelarsi». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Acca Larentia, 47 anni dopo tra memoria e polemiche (TV2000)

ROMA – In centinaia, forse un migliaio, a gridare tre volte “presenti”, col braccio teso nel saluto fascista. Si è ripetuta a Roma la commemorazione dei morti di via Acca Larenzia. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)