Il no a von der Layen che mette l’Italia nei guai a Bruxelles

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PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

Il romanzo che racconterà la storia dell’Italia in Europa nei prossimi mesi è destinato a intitolarsi Le conseguenze dello strappo: un dramma che si spera a lieto fine, sebbene non appaia scevro da prospettive tragicomiche. Il “no” di FdI e Lega alla rielezione di Ursula von der Leyen alla Commissione Ue è una mossa quasi priva di precedenti nell’alleanza a dodici stell… (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

Momenti di alta tensione a Strasburgo, a tal punto che la Presidente del Parlamento Metsola ha spento il microfono di un’eurodeputata. Ci ha pensato di nuovo Christine Anderson, deputata tedesca di Alternative für Deutschland, a riaccendere la miccia contro Ursula von der Leyen, neo-eletta Presidente della Commissione europea per il secondo mandato. (Radio Radio)

Confagricoltura si è complimentata con la Presidente Ursula von der Leyen per la rielezione L’auspicio è che l’agricoltura torni ad essere una colonna portante dell’Unione e che la Presidente resti favorevole a una transizione verde costruita insieme agli agricoltori. (Impresa Italiana)

Un’enormità, che viene saggiamente smentita. A un certo punto si affaccia la possibilità di lasciare agli europarlamentari tricolori la facoltà di votare ognuno a modo suo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Von der Leyen bis. «Le priorità della Commissione saranno diverse»

Nel dibattito vuoto della pubblica opinione italiana a fine giornata conterà solo chi è dentro o fuori la maggioranza parlamentare che ha votato il rinnovo dell'incarico di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (ilmattino.it)

Allegria a Strasburgo: nonostante i risultati elettorali di giugno, la “maggioranza Ursula” si allarga. I “barbari”, per insuperabili limiti strutturali della loro interpretazione dell’interesse nazionale e per pochezza delle loro leadership, rimangono fuori le mura della cittadella assediata dagli hillbilly del nostro continente. (L'HuffPost)

Ursula von der Leyen è stata rieletta alla guida della Commissione europea con 401 voti. La co-presidente dei Verdi, Terry Reintke, ha detto chiaramente che né von der Leyen né il suo programma erano «verdi» ma poi ha dato il suo sostegno. (Tempi.it)