La buona elasticità tattica di Meloni in un mondo confuso
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Su Dagospia da un articolo di Federico Capurso e Ilario Lombardo sulla Stampa: «Si sono tutti resi conto che sui continui scivolamenti di posizione la premier poggia gran parte della sua strategia, almeno in questa fase. Ha deciso di attendere l'evoluzione dei negoziati tra Washington, Kiev e Mosca, evitando di prendere posizione prima di capire i contorni di una possibile tregua, e allora deve soprattutto evitare di restare schiacciata dal decisionismo dell'asse Londra-Parigi. (Tempi.it)
Ne parlano anche altri giornali
Dazi: Meloni, bisogna essere prudenti, bene la decisione Ue di rinviarli (Il Sole 24 ORE)
Meloni: "Su dazi prudenza, bene rinvio delle contromisure" 20 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo. Credo che sia stata lucida von der Leyen a decidere di rinviare di qualche giorno per una valutazione basata sui dati e per valutare le conseguenze". (il Dolomiti)
Sui dazi "ho detto che bisogna essere un po' prudenti a dare una risposta automatica perché sono preoccupata per le conseguenze. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo. (L'Unione Sarda.it)
Anzi due. BRUXELLES Armi e dazi. (ilmessaggero.it)
Sul tavolo, in primo piano, il sostegno all'Ucraina e il piano di difesa RearmUe, che ha già avuto una prima luce verde al recentissimo Consiglio straordinario. E di questo discutono a quattr'occhi la premier italiana Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue, in un incontro che precede il summit: nessun dubbio dal governo di Roma sulla necessità del piano di rafforzamento della difesa comune. (il Giornale)