UFFICIALE - La Figc si riunisce il 4 novembre. Buffon rimette l'incarico di Team Manager ?

“Due giorni dopo il flop europeo, Gravina non pensa alle dimissioni o ad una svolta. Il primo pensiero è stato rivolto alla strategia per blindare la sua presidenza. Mossa intelligente andare al 4 Novembre”. Questo aveva scritto sociali ieri il direttore di Dportitalia Michele Criscitiello. La sua indiscrezione è diventata realtà in mattinata con la comunicazione che lette qui sotto: (Calcio Casteddu)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Comunque alcune grandi manovre le ha già cominciate, ad esempio ha rilanciato l'idea della commissione con i vari Marotta, Giuntoli che avrebbe dovuto supportarlo per una nuova politica sui vivai. "Bisognerà capire cosa vorrà fare Gravina, perché ufficialmente non ha detto niente. (CalcioNapoli1926.it)

Si terrà il 4 novembre l'Assemblea elettiva della Federcalcio, per l'inizio del nuovo ciclo quadriennale. Ieri il presidente federale, Gabriele Gravina, aveva detto di essere intenzionato a convocare l'assemblea entro fine anno e oggi è stata diffusa la convocazione ufficiale. (Milan News)

Dopo il catenaccio, è partito il contropiede. Gabriele Gravina, nel giro di poche ore, è passato dalla difesa a tutto campo della sua presidenza e del ct Spalletti, alla data delle prossime elezioni anticipate a lunedì 4 novembre, giornata dell'Unità nazionale e delle forze armate. (il Giornale)

La mossa di Gravina: elezioni anticipate, gli scenari. Marotta: “Anche la Lega faccia autocritica”

E avrebbe già informato in colloqui privati non solo alcune importanti figure a lui vicine in Federazione ma, soprattutto, i vertici istituzionali di Coni e del governo (leggi Ministro dello Sport), anche se in modo ancora non ufficiale. (La Gazzetta dello Sport)

Nonostante il mandato di Gabriele Gravina come presidente della FIGC scada a marzo 2025, l’attuale numero uno della Federcalcio ha ufficializzato ieri che il prossimo 4 novembre si andrà ad elezioni anticipate. (Calcio e Finanza)

La Lega Dilettanti di Giancarlo Abete, che pesa il 34 per cento, si schiera a favore dell’attuale presidente così come la Lega Pro di Matteo Marani, che ha in mano il 17 per cento. Sino adesso non ha preso una decisione definitiva, anche se i segnali lasciano intuire che tenterà di nuovo la scalata. (fcinter1908)