Venezia, la visita del presidente Mattarella: cronaca di una giornata di festa
Da Piazza Venezia a Venezia. Il 4 novembre del Presidente della Repubblica comincia a Roma, all'Altare della Patria, con la deposizione di una corona d'alloro sul monumento al Milite Ignoto, simbolo dei caduti e dei dispersi italiani nella Guerra. Poi l'arrivo in laguna, in Piazza San Marco, dove il Capo dello Stato ha scelto di proseguire la celebrazione principale della festa dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. (TGR Veneto)
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A Roma, l'evento consueto, con la deposizione della corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del presidente del Senato, Ignazio La Russa. (RaiNews)
Finisce così il famoso “bollettino della vittoria”, con cui Armando Diaz, capo di stato maggiore del Regio Esercito, annunciava la disfatta dell'Impero austro-ungarico dopo la battaglia di Vittorio Veneto e l’armistizio di Villa Giusti, il 4 novembre 1918. (la Repubblica)
Abbiamo intervistato Nicolò Spagnolo, tenente di vascello Marina Militare; Daniele Nardo, comandante Compagnia carabinieri Mestre (TGR Veneto)
Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo. “Il 4 novembre celebra l’Unità nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. (Adnkronos)
SCHEDA | La storia del Milite Ignoto e perché il 4 novembre si festeggiano le forze armate (AGI - Agenzia Italia)
Le celebrazioni hanno preso il via con la messa celebrata da don Salvatore Masia nella chiesa della Beata Vergine della Consolata. (SARdies.it)