Keanu Reeves e il debutto da pilota a Indianapolis
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Keanu Reeves, idolo di molti ragazzi degli anni ’90 e non solo per i film di culto come Matrix o John Wick, fa parlare di sè e questa volta il set cinematografico non c’entra. Recentemente ha partecipato come pilota professionista alla Toyota GR Cup Series, disputata sul circuito di Indianapolis. Il tutto lo ha fatto a bordo di un’auto sportiva non docente parte della sua collezione privata. Il modello che ha guidato, con il quale ha avuto un incidente al nono giro perdendo il controllo, è una Toyota GR86, preparata per l’occasione. (Autoappassionati.it)
Ne parlano anche altre fonti
Debutto in una gara automobilistica professionale per il celebre attore hollywoodiano Keanu Reeves, il quale ha esordito come pilota sulla magnifica pista di Indianapolis. Questa volta non c’entra nessuna pellicola in procinto di uscire sul grande schermo, ma bensì la celebre competizione legata al mondo automobilistico targata Toyota: la Toyota GR Cup. (SNAI Sportnews)
Finora aveva gareggiato solo in gare automobilistiche riservate alle celebrità (e aveva pure vinto il “Long Beach Toyota Grand Prix” nel 2009), ma questa volta Keanu Reeves ha deciso di mettersi alla prova sul serio, nientemeno che a Indianapolis (Corriere della Sera)
L'attore ha affrontato il famoso Indianapolis Motor Speedway, ma la sua gara non è andata proprio come sperava: la star di Hollywood ha infatti perso il controllo della sua vettura uscendo dalla curva 9, finendo nell'erba a poco più di metà gara. (Autosprint.it)
Perché l'attore canadese 60enne, nel suo debutto professionistico come pilota a Indianapolis, ha sbandato ed è finito fuori strada. Se per Keanu Reeves schivare i proiettili è una cosa da niente, guidare è tutta un'altra storia. (Io Donna)
La sua corsa è stata un po' turbolenta: all'inizio della seconda metà di gara, della durata complessiva di 45 minuti, è uscito di pista alla nona curva. (Radio Monte Carlo)
Qui si sono disputate le sfide della Toyota GR Cup North America, una competizione marginale alla Indy 8 Hour per aspiranti piloti o semplici appassionati. L’esordio di Reeves non è passato inosservato, complici anche alcuni colpi di scena. (La Gazzetta dello Sport)
