Hong Kong, condannati al carcere 45 attivisti per la democrazia

Hong Kong, condannati al carcere 45 attivisti per la democrazia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Avvenire ESTERI

Una donna viene fermata dalla polizia fuori dal tribunale di West Kowloon a Hong Kong, dove si è tenuto il processo a 47 attivisti per la democrazia: 45 sono stati condannati - Ansa Un tribunale di Hong Kong ha condannato con pene fino a 10 anni di carcere per sovversione tutti e cinque gli attivisti pro-democrazia promotori nel 2020 delle primarie per le elezioni parlamentari dell'ex colonia britannica. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Durante il processo per la morte di Giulio Regeni è emersa una nuova testimonianza trasmessa in aula attraverso un documentario di Al Jazeera. (Il Giornale d'Italia)

Si è chiuso così a Hong Kong il più grande processo mai intentato finora contro l'opposizione democratica nell’ex colonia britannica in base alla legge sulla sicurezza nazionale che la Cina ha imposto alla città dopo le proteste di massa del 2019. (la Repubblica)

Alla sbarra erano comparsi 47 attivisti, di cui due sono stati assolti. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Hong Kong, 45 attivisti per la democrazia condannati per sovversione

Decine di esponenti dell’opposizione anticomunista dovranno scontare fino a dieci anni di carcere per aver violato la Legge di sicurezza nazionale cinese imposta nel 2020. Dieci anni fa di questi giorni il professore di diritto Benny Lai e lo studente Joshua Wong erano in testa a cortei oceanici a Hong Kong (Corriere della Sera)

Benny Tai e Joshua Wong, che facevano parte del cosiddetto gruppo di attivisti e legislatori Hong Kong 47, coinvolti in un piano per scegliere candidati dell’opposizione per le elezioni locali, sono stati condannati rispettivamente a 10 e più di quattro anni. (Agenzia askanews)

Sono stati condannati i 45 attivisti pro-democrazia coinvolti nel maxi processo per sovversione a Hong Kong, con pene fino a dieci anni di carcere. Sono colpevoli di aver violato la controversa legge sulla sicurezza nazionale, imposta da Pechino sull’ex colonia britannica nel 2020. (Sky Tg24 )