Mariastella Giorlandino (Uap): " A rischio le cure per i cittadini con il nuovo nomenclatore tariffe"
Con i tagli alle tariffe previste nel nuovo Nomenclatore Tariffario, "parliamo fino al 38% su prezzi fermi da 30 anni, rischiamo di chiudere. Queste non consentiranno più di coprire le spese e il rischio e' quello di un deficit totale degli Ospedali pubblici in piano di rientro, del fallimento delle strutture sanitarie private accreditate, con conseguenze occupazionali". L'allarme arriva dall'Unione nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata (UAP), che ha organizzato una conferenza stampa presso l'Università degli Studi di Roma 'Guglielmo Marconi'. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
È polemica a colpi di note tra l’Uap, Unione ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità Privata e Fnob e Federlab. Per l'Uap, da una nota della Fnop, emergerebbero “incontri personali riservati“ con il ministero, durante la fase di determinazione delle tariffe e del Nomenclatore “a cui non è stato concesso di partecipare a nessun’altra associazione di categoria, in maniera del tutto discriminatoria”. (Quotidiano Sanità)
Ha denunciato la pratica dei medici che sono costretti (Nordest24.it)
di Giuseppe Novelli 11 NOV (Quotidiano Sanità)
L’Unione Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata, annuncia la conferenza stampa che si terrà lunedì 11 novembre alle ore 16 a Montecitorio Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
«Nonostante i ripetuti appelli a comprendere la nutrizione nei LEA e a inserire le prestazioni di ambito nutrizionale nel nuovo nomenclatore, nulla è cambiato – afferma il Presidente Marco Tonelli, che aggiunge – Sebbene lo stesso Ministero della salute più volte abbia sottolineato l’importanza dei corretti stili di vita, della sana alimentazione, dell’adesione alla dieta mediterranea e dell’importanza di un’adeguata assistenza nutrizionale per prevenire e curare molte patologie, si continuano a negare ai cittadini prestazioni con tali finalità». (FNO TSRM e PSTRP)
«Nonostante i ripetuti appelli a comprendere la nutrizione nei LEA e a inserire le prestazioni di ambito nutrizionale nel nuovo nomenclatore, nulla è cambiato – afferma il Presidente Marco Tonelli, che aggiunge – Sebbene lo stesso Ministero della salute più volte abbia sottolineato l’importanza dei corretti stili di vita, della sana alimentazione, dell’adesione alla dieta mediterranea e dell’importanza di un’adeguata assistenza nutrizionale per prevenire e curare molte patologie, si continuano a negare ai cittadini prestazioni con tali finalità». (AssoCareNews.it)