Hector fa il vuoto nella prima manche di Kranjska Gora. Dodicesima Goggia, Brignone out
Sara Hector fa il vuoto nella prima manche del gigante di Kranjska Gora, su una pista perfetta che questa mattina si è presentata con neve davvero dura. Una discesa pressoché perfetta per la potente sciatrice svedese, che ha spinto da cima a fondo, sempre a ritmo e con gli sci incollati al terreno. Ha fatto la differenza in tutti i settori, specialmente più in alto, passando in modo agevole e armonioso i dossi. (Davide Marta)
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Ottimo quinto posto di Sofia Goggia , al suo primo gigante dopo un anno di stop, migliore delle azzurre. Diciannovesimo posto per Lara Della Mea, 22ma Asja Zenere, davanti a Ilaria Ghisalberti, 28esima Roberta Melesi. (Tuttosport)
Settimo timbro nel massimo circuito per l’olimpionica (al 20esimo podio nella specialità), che aveva già fatto il vuoto nella prima manche ed è stata impeccabile pure nella seconda, sempre su un ghiaccio tostissimo dove, semplicemente, la svedese ha una marcia in più rispetto a tutte: pettorale rosso riconquistato e ora con ben 96 punti di gap nei confronti di una Federica Brignone che è uscita a metà di una 1^ manche che era stata amarissima pure per Marta Bassino. (NEVEITALIA.IT)
Su una durissima pista Podkoren 3 la 34enne valdostana, reduce dal trionfo di Semmering partita indossando il pettorale rosso di leader di specialità, scivola nella parte centrale e rimedia il secondo “zero” stagionale dopo Killington. (Agenzia askanews)
Hector imprendibile nella prima del gigante di Kranjska Gora. Goggia è 12/a, out Brignone (FISI)
A Kranjska Gora, teatro del quarto gigante di CdM, l'olimpionica rifila oltre un secondo a tutte, con la piemontese che corre per l'Albania alle sue spalle e davanti a Stjernesund. Cinque le azzurre qualificate, peccato per Collomb 31esima appena dietro a Ghisalberti. (NEVEITALIA.IT)
Parte male il 2025 di Federica Brignone. Nel gigante di Kranjska Gora, sulla mitica pista Podkoren, la valdostana, col pettorale rosso da leader di specialità, esce a circa metà del tracciato. (AostaSera)