Razzismo: Gasparri, 'Consiglio d'Europa chieda scusa a Polizia'

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"Ha detto bene il ministro dell’Interno Piantedosi sulle vergognose parole del Consiglio d’Europa verso le forze di Polizia italiane, accusate di razzismo. Rimango davvero sbalordito da queste critiche. Mi auguro che il Consiglio d’Europa chieda scusa per le accuse mosse senza alcuna motivazione". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri. "Le nostre forze di Polizia -aggiunge- sono un baluardo essenziale per la tutela e la sicurezza dei nostri cittadini. (Civonline)

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Nel giorno in cui il Consiglio d’Europa accusa di prassi razziste le forze dell’ordine italiane, il Viminale presenta un ricorso in cassazione contro le ordinanze dei giudici sul caso Albania. Migranti, Consiglio d’Europa accusa di razzismo le forze dell’ordine italiane (TV2000)

Roma. Il SIM Carabinieri esprime il suo profondo sdegno e manifesta tutta la sua rabbia per quanto riportato nel recente rapporto dell’ECRI, la commissione antirazzismo del Consiglio d’Europa, in merito a presunti episodi di profilazione razziale e xenofobia da parte delle forze dell’ordine italiane. (SIM CARABINIERI)

"Prima di rilasciare sdegnate dichiarazioni sul Rapporto Ecri (la Commissione del Consiglio d'Europa su discriminazione e razzismo), sarebbe necessario almeno leggere quel Rapporto, il quale non accusa l'Italia, né le sue forze dell'ordine di razzismo": le ultime dichiarazioni di Piero Fassino sul rapporto del Consiglio d'Europa hanno scatenato una vera e propria bufera politica. (Liberoquotidiano.it)

"Irraggiungibili livelli di faccia tosta a sinistra": non ci sta il deputato della Lega Nicola Ottaviani, che risponde così al commento di Piero Fassino sul rapporto dell'Ecri, la Commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa (Liberoquotidiano.it)

Uno scontro che stavolta supera i confini nazionali, perché è il Consiglio d’Europa a puntare il dito contro l’Italia, ad accusare le nostre forze dell’ordine di discriminazione su base razziale e i nostri politici di usare parole d’odio. (Corriere della Sera)

Inoltre, il consiglio d'Europa avrebbe evidenziato che "le autorità non sembrano essere consapevoli della portata del problema e non hanno considerato l'esistenza della profilazione razziale come una forma di potenziale razzismo istituzionale", si legge nel documento. (Il Giornale d'Italia)