Migranti, tutti dentro. Fino a diciotto mesi e affidati ai militari

Di fronte a domande diverse il governo tende a dare sempre la stessa risposta: sbarre, prigioni, detenzione. Così dopo gli sbarchi degli ultimi giorni, ieri il consiglio dei ministri ha deciso di prolungare il trattenimento massimo nei centri di permanenza per i rimpatri (Cpr). Si passa da tre mesi, a cui in casi particolari potevano essere aggiunti 45 giorni, a diciotto. Con la moltiplicazione per sei inizia la «messa a terra» del videomessaggio con cui venerdì sera la premier Giorgia Meloni aveva annunciato la svolta militare della gestione dell’accoglienza. (Il Manifesto)

Su altre fonti

Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite a “Ping pong” su Radio1 Rai. “Puntiamo a rafforzare i provvedimenti di espulsione e ad aprire un centro per i rimpatri in ogni regione. (Sardegna Reporter)

advertisement L’Abc invitata a Rimini (Sardegna Reporter)

Caos sbarchi Il Cdm (TGLA7)

“Puntiamo a rafforzare i provvedimenti di espulsione e ad aprire un centro per i rimpatri in ogni regione. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite a “Ping pong” su Radio1 Rai. (Qui News Valdera)

Tagliare fuori Salvini non si poteva, permettergli di intestarsi il provvedimento e magari alzare la posta neppure. Niente conferenza stampa al termine del cdm che affida al ministro della Difesa Crosetto il compito di costruire e gestire una quantità imprecisata di nuovi centri di detenzione. (Il Manifesto)

Fermare le partenze e accelerare i rimpatri di chi arriva illegalmente sulle coste italiane. Emergenza infinita (LaC news24)