Trump e il suo nuovo Gabinetto, una squadra di fedelissimi e miliardari

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ESTERI

Nella villa di Donald Trump in Florida, il presidente eletto ha dedicato il gran gala di giovedì all'America First Policy Institute (Afpi), il think tank conservatore che ha sostenuto la sua rielezione. Durante l'evento, Trump ha riunito quello che spera sarà il suo Gabinetto presidenziale, in attesa del placet dei senatori per tutte le nomine. Tra i membri della squadra, spiccano figure ultraconservatrici, miliardari e fedelissimi, con qualche presenza dirompente e ombre nel passato.

Nel suo discorso della vittoria, Trump ha ribadito le linee di politica estera dichiarate fin dal primo mandato nel 2016, promettendo di fermare le guerre e di governare secondo il motto "promesse fatte, promesse mantenute". Ha assicurato che, pur mettendo sempre al primo posto gli interessi dell'America, tratterà in modo equo con tutte le nazioni.

Il nuovo Gabinetto, definito da Peter Thiel, miliardario della Silicon Valley e padrino dell'ascesa politica del vice presidente eletto J.D. Vance, come una "sgangherata alleanza di ribelli contro l'impero", promette di essere ancora più estremo del primo mandato. La squadra di governo, composta da suprematisti, no vax e falchi, include anche chi ha sparato a un cucciolo di cane, suscitando grandi timori.

Trump, nel suo secondo mandato, sembra intenzionato a portare avanti una politica di provocazione e propaganda sfacciata, con un cast di figure controverse e potenti.