Scuola, pensioni, sanità: le tensioni sulla Manovra

Scuola, pensioni, sanità: le tensioni sulla Manovra
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Corriere della Sera ECONOMIA

ROMA Firmata ieri 23 ottobre in mattinata dal capo dello Stato, la legge di Bilancio 2025 è arrivata lo stesso giorno in Parlamento, riservando qualche sorpresa nella lettura dei 144 articoli che la compongono. Tra le novità spuntano la riduzione del personale della scuola, la stretta sulle auto aziendali in uso ai dipendenti e i tagli alla Rai e all’Aci, mentre si rivela più incisiva del previsto la sforbiciata sui bilanci dei ministeri e degli enti locali, e un po’ più debole la manovra per la sanità. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

"A mio avviso, si tratta di una manovra che affronta temi cruciali e irrinunciabili. Cosa ne pensa di questa manovra? (il Giornale)

I sindacati di medici e infermieri hanno confermato lo sciopero per il 20 novembre. Il confronto politico è aperto in particolare su sanità, pensioni, banche e famiglie. (Italia Oggi)

Di fatto, il governo fa cassa – dall’intervento è atteso un risparmio di 1 miliardo – sui single e su chi non ha voluto o potuto avere bambini, senza dare alcun beneficio aggiuntivo a chi invece ha “contribuito” a non far crollare ulteriormente la natalità. (Il Fatto Quotidiano)

In manovra il riordino delle detrazioni: il governo fa cassa su chi non ha figli. Ecco i tetti che scattano oltre i 75mila euro di reddito

Cambia il meccanismo che regola le detrazioni fiscali: con la manovra, appena controfirma dal Capo dello Stato e trasmessa dal Governo al Paplamento, 144 articoli in tutto, il governo fissa una soglia di partenza di 75 mila euro prevedendo un tetto massimo di esenzioni d’ora in avanti di 14 mila euro, dimezzato per i nuclei senza figli e progressivamente maggiore per le famiglie più numerose, introducendo come annunciato una sorta di quoziente familiare. (La Stampa)

Rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi dunque il "quoziente familiare" non sarà applicato a tutti i contribuenti. La manovra fissa un tetto base all'ammontare delle spese detraibili, ma la stretta riguarderà solo chi ha un reddito superiore ai 75mila euro. (Today.it)

A tale udienza il giudice, in caso di mancato pagamento entro la scadenza, dichiara l'estinzione del giudizio". Lo prevede la manovra. (Tiscali Notizie)