Il piano di Orcel: carte alla Consob in tre settimane e operazione chiusa a giugno

Unicredit mette nel mirino Banco Bpm: la banca guidata da Andrea Orcel ha lanciato all’alba un’offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni del Banco. Controvalore dell’operazione: 10,1 miliardi di euro, con un rapporto di concambio fissato a 0,175 azioni di nuova emissione di Unicredit per ogni azione esistente di Banco Bpm, che comporta un prezzo implicito di offerta pari a 6,657 per… (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Lo si legge in una nota. L'esecuzione dell'offerta di scambio su Banco Bpm «sarà completata entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro approssimativamente i 12 mesi successivi» e con la maggior parte delle sinergie realizzate entro 24 mesi. (ilmessaggero.it)

Accelera il risiko bancario in Italia. Unicredit, gruppo guidato dal ceo Andrea Orcel, ha lanciato un'opa totalitaria su Banco Bpm tutta in azioni del valore di 10,1 miliardi di euro. Il concambio previsto è 0,175 azioni di nuova emissione di Unicredit per ogni azione Banco Bpm sul mercato. (Milano Finanza)

Il risiko bancario dà la scossa a Piazza Affari. Unicredit ha presentato un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco Bpm. (La Stampa)

Unicredit-Banco Bpm, ecco i numeri del nuovo colosso bancario. Tutte le tappe dell'ops: dalla Consob alla chiusura entro giugno

UniCredit ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha approvato il lancio di un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di BancoBPM. (SoldiOnline.it)

Ai valori di questa mattina, lunedì 25 novembre, 74 miliardi di euro contro 66. Se dovesse andare in porto l’offerta pubblica di scambio che Unicredit ha lanciato sulla totalità delle azioni del Banco Bpm, nascerebbe un gruppo capace di 97 mila dipendenti, 4.763 sportelli, con rare sovrapposizioni territoriali e oltre 19 milioni di clienti. (Corriere della Sera)

La documentazione alla Consob, le autorizzazioni e l’assemblea: i prossimi passi dell’opas (Milano Finanza)