La casa svaligiata, il cane sparito: dopo pochi giorni la terribile scoperta

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L'Unione Sarda.it INTERNO

La cercavano da giorni, la piccola Guendalina. E invece da quella casa non era mai uscita. I ladri non solo avevano ripulito il loro appartamento, ma avevano commesso una crudeltà inimmaginabile: hanno rinchiuso la cagnolina, 5 anni, meticcia adottata dal canile cittadino, nel cestello della lavatrice. È successo a Vigevano: approfittando dell’assenza dei proprietari (madre e i due figli in vacanza, il padre fuori a cena) i ladri avevano fatto incursione in casa portando via quanto di prezioso (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il cane Guendalina è morto. I ladri che erano entrati nell’appartamento della famiglia Savone non si sono solo limitati a portare via i preziosi e a mettere tutto sottosopra: durante il furto hanno ucciso il quattrozampe di casa, una meticcia di piccola taglia di circa cinque anni, e ne hanno nascosto il corpo senza vita dentro il cestello di una lavatrice. (La Stampa)

Un atto di vigliaccheria. Ieri, invece, dopo tre giorni l'atroce scoperta: la famiglia non si era infatti accorta che la cagnolina Guendalina fosse stata chiusa nell'elettrodomestico ma aveva pensato che fosse stata portata via dai ladri. (Gazzetta del Sud)

Ora un’associazione animalista ha messo una taglia di 3mila euro per trovare i ladri contro cui si scaglia anche il vice premier Matteo Salvini: «Carcere più duro per chi maltratta o uccide gli amici a quattro zampe: la proposta di legge della Lega c’è e contiamo di portarla avanti». (La Provincia Pavese)

La cagnolina per tre giorni era stata cercata ovunque. Brutta notizia per la famiglia Savone. (Liberoquotidiano.it)

La famiglia era preoccupata anche perché la cagnolina, abituata a stare in casa, era poco avvezza a dare confidenza a chi non conosce e nessuno l'aveva sentita abbaiare all'arrivo dei ladri. (Today.it)

Il post sulla cagnolina Guendalina smarrita a Vigevano La famiglia - racconta Today - era preoccupata anche perché la cagnolina, abituata a stare in casa, era poco avvezza a dare confidenza a chi non conosce e nessuno l'aveva sentita abbaiare all'arrivo dei ladri. (MilanoToday.it)