Il dilemma di Kiev tra difesa e contrattacco: il Donbass rischia il crollo

DNIPRO — Il fronte del Donbass è rovente: il contrattacco a Kursk ha stravolto gli equilibri, la guerra è entrata in una fase cruciale. Ogni giorno i russi lanciano più di cento arrembaggi lungo tutto il fronte. La macchia delle nuove conquiste si distende così velocemente da far tremare i polsi all’ex colonnello della Sbu, ed esperto militare, Oleg Starikov: «Ci stanno distruggendo». «Stanno … (la Repubblica)

Su altre fonti

Il Ministero della Difesa russo ha fatto sapere che martedì una colonna di mezzi militari e soldati ucraini è stata distruttanella regione russa di Kursk. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Ad affermarlo è un rapporto dettagliato del Newsweek. Secondo il think tank statunitense Institute for the Study of War (ISW) , le forze russe hanno continuato ad avanzare verso la città di Pokrovsk, la cui ultima mappa mostra la situazione in prima linea nella regione ucraina di Donetsk. (ilmessaggero.it)

Sia nei vertici politici e militari che nell’opinione pubblica ucraina, sono in molti ormai a domandarsi quale sia stata l’utilità dei raid ucraini sul territorio russo a Kursk mentre le truppe di Mosca stanno avanzando assai più rapidamente nel Donbass (Contropiano)

Il governo di Kiev in balia dei neocon. Il Contesto intervista il direttore di AD (Analisi Difesa)

Nel tritacarne ucraino vince chi è più cinico e calcolatore. Troppi uomini e risorse sono stati gettati in un nuovo fronte simbolico ma militarmente di scarso valore. (Remocontro)

La situazione sul campo, nel Donbass, è sempre più drammatica per l'Ucraina. Volodymyr Zelensky, pochi giorni dopo aver parlato di un improbabile «piano di vittoria», ha ammesso che «la situazione è estremamente difficile». (Tempi.it)