Più di 200 eventi, 650 buyer, 1.600 brand: tutto pronto per la 27ª edizione di Ecomondo (5-8 novembre), l'evento per la green economy
La transizione ecologica è oggi una realtà in atto, lo confermano gli oltre 1.600 brand che fanno della sostenibilità il core del proprio business e che da domani si incontreranno alla 27ª edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali legati alla green e circular economy, che si tiene alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre, organizzata da Italian Exhibition Group (Ieg). (Industria Italiana)
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Dal 5 all’8 novembre, la fiera dell’economia circolare con oltre 1600 espositore e 221 eventi da seguire I numeri contano. Anche a Ecomondo 2024, la fiera dell’economia circolare, che dal 5 all’8 novembre, trasforma la città di Rimini, nella capitale del green. (Rinnovabili)
Promossa in collaborazione con ‘UNCEM’ (Unione Nazionale Comuni e Comunità Montane), ‘Nuova Ecologia’ e ‘Oltreterra’, la consegna del riconoscimento ad Afor – per la “Miglior Gestione Forestale Sostenibile” – si è svolta ieri (5 novembre) nel corso di Ecomondo 2024, fiera internazionale dedicata alla green e circular economy, a Rimini fino all’8 novembre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Una superficie espositiva ampliata con due nuovi padiglioni per accogliere la domanda di presenza da parte di aziende e organizzazioni, che si incontreranno anche nell'ambito di un articolato programma di oltre 200 incontri e convegni. (La Provincia di Cremona e Crema)
Il paradosso climatico italiano L'Italia della green economy è un paese dalle due velocità. Da un lato corre verso gli obiettivi europei di sostenibilità, dall'altro arranca sui temi cruciali della mobilità elettrica e del consumo di suolo. (WIRED Italia)
La Sicilia è la regione con la maggiore estensione in valore assoluto (413.202 ettari, con un incremento del 6,7% rispetto al 2022), seguita da Puglia e Toscana. (L'Eco di Bergamo)
Unione di intenti per una pesca sostenibile: l’ELDFA si unisce a Europêche – Per un settore della pesca più forte e coeso, è fondamentale unire le voci e consolidare le esigenze comuni: una maggiore rappresentanza consente di ottenere risultati più incisivi nei tavoli decisionali europei e internazionali. (PesceInRete)