Il ritorno della guerra a Gaza: se la tregua era solo un miraggio

Reuters Si vis pacem, para bellum. Al di là del motto variamente attribuibile a Platone come a Cornelio Nepote, la pace è un buon affare, ma la guerra lo è ancor di più. Lo sanno bene tutti i satrapi e gli autocrati del mondo, ma lo sanno anche i leader delle disorientate democrazie occidentali, che in ossequio a quel precetto si stanno armando. Perché la guerra, il caos sono ingredienti millenari che tendono a rafforzare l’immobilismo di chi detiene il potere, soprattutto laddove quel potere non è sorretto dal consenso. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Alla piccola poi viene chiesto se volesse trasferirsi oltre il confine; la bambina risponde in questo modo: "Sì, voglio andarci per trasformarla nel posto più bello del mondo. Le protagoniste del filmato sono una donna e sua figlia, che rispondono ad alcune domande dalla linea di confine con la Striscia di Gaza (Il Giornale d'Italia)
Dopo i pesanti bombardamenti lanciati nella notte tra lunedì e martedì, Israele riprende a muovere anche le truppe di terra dentro la Striscia di Gaza. È il segnale che il governo Netanyahu intende riprendere la guerra, sino a quando non considererà raggiunti i due obiettivi costantemente rimarcati: la liberazione di tutti gli ostaggi e lo sradicamento di Hamas da Gaza. (Open)
(Adnkronos) – Sulla scrivania di Donald Trump, nello Studio Ovale della Casa Bianca, c’è un pulsante rosso. “Tutti pensano che serva per le armi nucleari”, dice il presidente degli Stati Uniti a Laura Ingraham, conduttrice di Fox News che ha intervistato Trump per il suo programma The Ingraham Angle. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Servizio di Maurizio Di Schino Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Nei video choc che circolano sul web è possibile vedere il corpo insanguinato di un bambino senza vita disteso su una barella e sull'altra, corpi a pezzi di altre piccole vittime mentre gli adulti li portano via e la folla si accalca per capire l'entità dei danni Sono passate solo 48 ore dalla rottura della tregua con Hamas da parte di Israele dopo che questi aveva rifiutato la proposta di pace degli stati arabi e perseguito la "lotta al terrorismo". (Il Giornale d'Italia)
Le due vittime erano dipendenti dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi di progetto (Unops) e del Mine Action Service (Unmas). Onu: uccisi due dipendenti a Gaza, Israele smentisce attacco Deir El Balah, 19 mar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)