Malaria, caso di contagio autoctono a Verona: non succedeva da 40 anni
La Direzione prevenzione della Regione Veneto ha reso noto che nell’Azienda ospedaliera di Verona è stato diagnosticato un caso di malaria autoctona in una persona senza storia di viaggi recenti in Paesi in cui la malattia è endemica. La malaria si trasmette all’uomo solo attraverso la puntura di zanzare infette da un parassita (Plasmodium), un tipo zanzara che non dovrebbe essere presente, in quanto la malaria in Italia è stata ufficialmente eradicata negli anni ’70. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
Caso autoctono che, dopo l'indagine dell'Ulss 9 Scaligera non è stato confermato, perché è emerso che il paziente era rientrato da un viaggio in una zona endemica dell'Africa. Malaria in Veneto, Roberto Burioni lancia l'allarme parlando, se confermato il caso autoctono segnalato a Verona, di un guaio inimmaginabile. (ilgazzettino.it)
Malaria in Veneto, Roberto Burioni lancia l'allarme parlando, se confermato il caso autoctono segnalato a Verona, di un guaio inimmaginabile. Altroché dengue», scrive su X il virologo commentando il caso di malaria in una persona senza storia di viaggi recenti in Paesi in cui la malattia è endemica, comunicato ieri dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto. (ilgazzettino.it)
Lo comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto. “La malaria- aggiungono i tecnici regionali- è una malattia infettiva che si trasmette all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette da un parassita (Plasmodium). (altovicentinonline.it)
Leggi tutta la notizia E' avvenuto a Verona e lo ha reso noto la direzione Prevenzione della Regione... (Virgilio)
Specialmente dal dopoguerra il nostro Paese ha intrapreso un lungo e complesso percorso di eradicazione. La malaria è una malattia infettiva causata da protozoi del genere Plasmodium, è stata una delle principali problematiche sanitarie in Italia fino alla metà del XX secolo. (inItalia)
Il caso di malaria diagnosticato nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui) non è autoctono ma importato. La notizia che il paziente aveva contratto la malattia senza muoversi dall'Italia aveva alimentato la preoccupazione degli esperti, ma a 24 ore di distanza è arrivato il dietrofront. (Today.it)