Truffa dei 50 euro sul parabrezza, la polizia: «Fate attenzione, approfittano della distrazione». Come funziona

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Guadagnare cinquanta euro senza dover far nulla? Al di là della condizione economica, tutti ci metterebbero la firma. Ed è proprio su questo che punta chi mette in atto questa truffa: la banconota, facilmente riconoscibile anche dal colore, viene posta sul parabrezza dell'auto e bloccata utilizzando il tergicristallo. Poi al malintenzionato non resta che attendere l'inevitabile: il proprietario del mezzo che prende il "bottino". (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il numero visualizzato sullo schermo dello smartphone presenta il prefisso italiano (+39), rendendo la chiamata apparentemente affidabile agli occhi dell’utente” – commenta il Presidente di Udicon Calabria, Nico Iamundo. (Corriere di Lamezia)

In Spagna, una nuova truffa sta facendo il giro tra gli automobilisti: una banconota da 50 euro viene posizionata sul parabrezza per distrarre il conducente e rubare effetti personali o l’auto stessa. La polizia ha lanciato un allarme, avvertendo sui pericoli di questa pratica sempre più diffusa. (Il Fatto Quotidiano)

Si tratta di una truffa che sta iniziando a diffondersi a macchia d'olio in Europa, e in particolar modo negli ultimi giorni è diventata una vera e propria piaga in Spagna, tanto da convincere la Policia Nacional a diffondere un video per mettere in allerta i cittadini e spiegare come comportarsi qualora ci si trovasse in una situazione del genere: l'esca è una banconota da 50 euro, che viene piazzata dai malviventi sul parabrezza, per cui chiaramente qualcosa che non può non attirare l'attenzione della vittima di turno. (il Giornale)

In Europa si è diffusa una nuova truffa che sta colpendo centinaia di automobilisti, quella dei 50 euro sul parabrezza. (Il Giornale d'Italia)

Una truffa che si sta diffondendo in diversi Paesi europei, con i casi che nell'ultimo periodo sono aumentati soprattutto in Spagna, come denunciato dalla Policía Nacional con un filmato pubblicato sui canali ufficiali. (EuropaToday)