Osnato (FdI): la tassa sugli extraprofitti? Sì se necessario, ma nessun intento punitivo

Onorevole Osnato, davvero torna la tassa sugli extraprofitti delle banche che tanto fece tremare la maggioranza un anno fa?Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, è presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico del suo partito, frena: «È una possibilità, ma semmai sarebbe completamente diversa».La proposta di un anno fa, poi modificata per le proteste di Forza Italia, prevedeva di tassare i guadagni aggiuntivi delle banche. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)

Nelle casse dello Stato dovevano entrare almeno 2,5 miliardi, alla fine - come ha ammesso lo stesso ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - non è entrato un centesimo. (Adnkronos)

Siamo 4 formazioni politiche e come avviene in ogni buona famiglia, ci sediamo, ci confrontiamo e alla fine adottiamo la scelta che riteniamo più giusta, non più utile". Lo ha detto il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, a Siracusa, a margine di un incontro sulle agromafie. (Civonline)

In un colloquio con diversi giornali a New York, dove si trova per l'Assemblea generale dell'… Purché sia concordato con le banche, non metta a rischio gli istituti più piccoli del credito cooperativo e popolare, e soprattutto non sia un prelievo "imposto dall'alto". (L'HuffPost)

«Abbiamo sempre detto che bisogna lavorare con grande serietà», ha spiegato Tajani. Il ministro degli esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, chiarisce la sua “apertura” su una misura che possa coinvolgere il sistema creditizio nella formazione della prossima manovra di Bilancio. (ilmessaggero.it)

Tasse sugli extraprofitti o contributo di solidarietà? È questo il dilemma che infiamma il dibattito politico italiano mentre le banche festeggiano grazie agli utili stratosferici. (FIRSTonline)