Mauro Repetto: "Nella serie sugli 883 sono una via di mezzo tra Johnny Depp e Fracchia"

28/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Una chiacchierata con il fondatore degli 883 dopo il secondo sold out del suo spettacolo teatrale. Per parlare della sua prima vera esibizione a Pavia, della "sindrome della nonna", dell'idea che oggi circola di lui, dei silenzi e dell'amicizia profonda con Max Pezzali (Rockit)

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Chi ha ucciso l'uomo ragno? L'abilità è quella dimostrata in questi giorni. Pieni di delitti politici, tante impronte labili e mai un mandante. Le vicende mondiali, nazionali e perfino il nostro ultimo scandalo fabraterno dimostrano una cosa sola: il potere delle informazioni Franco Fiorito Ulisse della Politica (AlessioPorcu.it)

La storia di un successo dirompente, quella degli 883, di Max Pezzali e Mauro Repetto, fatta di musica e di grande amicizia che continua ad appassionare tutti. Un banco di scuola di un liceo di Pavia, una stretta di mano… e il resto è storia. (Digital-Sat News)

HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO Genere: biografico Regia: Sidney Sibilia. Su Sky Serie e in streaming su Now La leggendaria storia degli 883 è il sottotitolo della serie dedicata all'ascesa di un fenomeno musicale (Io Donna)

Se prestate attenzione, nei titoli di testa delle serie originali prodotte da Sky, troverete il nome di due piacentini: Emanuele Marchesi ed Erica Negri. Lui è nato a Piacenza 47 anni fa, lei a Fiorenzuola nell’84, vivono a Milano da anni e dal 2017 lavorano spalla a spalla per Sky Studios, l’hub paneuropeo per la produzione delle serie tv Sky Original. (Libertà)

È la storia, paradossale, del successo delle canzoni degli 883, testimoni i concerti negli stadi di Max Pezzali di adesso e la serie tv di Sydney Sibilia appena uscita su Sky, Hanno ucciso l'Uomo Ragno, che racconta di come Pezzali e l'amico Mauro Repetto, a fine anni ottanta, fondarono un gruppo da sei milioni di copie vendute nell'età dell'oro (1992-2001). (Esquire Italia)

Una delle scene più iconiche, infatti, è stata girata a Roma, più precisamente nell’is… Invece del “deca”, ecco i “due scudi” a pochi passi da Porta Portese 2. (Repubblica Roma)