Gli avvocati: confusione e malfunzionamenti ledono il diritto di difesa

Uno slittamento al 31 dicembre 2025 per tutti gli atti che riguardano il processo penale telematico, impugnazioni comprese. È la richiesta del Consiglio nazionale forense al ministro della Giustizia Carlo Nordio. «Abbiamo con il ministero un filo diretto costante - dice il presidente del Cnf, Francesco Greco - da parte di Via Arenula c’è l’impegno per trovare un rimedio a problema la cui origine non è del tutto chiara. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Sassari. Si tratta di una rete con diverse ramificazioni, lunga complessivamente circa 100 chilometri al servizio di una ventina di abitazioni, realizzata in passato in materiali che si sono rivelati ormai del tutto inadeguati a garantire un servizio efficiente. (SARdies.it)

E quindi, come si legge nel provvedimente del presidente Roia, è stata prorogata almeno fino al 31 marzo 2025 la possibilità di "redigere e depositare" in formato cartaceo "atti, documenti, richieste" ritenendo l’app ministeriale - diventata obbligatoria da meno di una settimana - "non compatibile" con il processo penale telematico. (IL GIORNO)

Dal 1° gennaio, infatti, il deposito telematico è diventato obbligatorio per un’ampia fascia di documenti, ma l’inadeguatezza tecnica del sistema – già ampiamente denunciata dagli addetti ai lavori – ha costretto i presidenti dei Tribunali di tutta Italia a sospenderne l’uso già al primo giorno di ripresa delle udienze. (Il Fatto Quotidiano)

La Procura Roma di sospende la App sul processo telematico

MACERATA È stata questione di ore e anche per il Tribunale di Macerata si è dovuto correre ai ripari. (corriereadriatico.it)

Però bisogna fare una maratona, non i cento metri se non si è allenati per farli». Sceglie un paragone atletico, il presidente del tribunale di Milano Fabio Roia, per spiegare perché sospende «almeno» fino al 31 marzo l’applicazione per il processo penale telematico, che dovrebbe puntare solo sul “binario” digitale per il deposito di atti e d… (La Repubblica)

La Procura di Roma sospende l'App sul processo penale telematico. (la Repubblica)