Ragazza di 15 anni violentata in spiaggia a Lignano mentre aspettava gli amici: fermati tre minori

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Approfittando proprio del fatto che fosse sola, tre ragazzi l'hanno avvicinata e, due di loro, a turno, l'hanno violentata.

La quindicenne era arrivata a Lignano dalla provincia di Venezia con alcuni amici per trascorrervi il ferragosto.

Proprio la notte del 15 sono andati in spiaggia, dunque, a piccoli gruppi.

Sono tornati poco dopo ma l'hanno trovata disperata, in lacrime: poche battute e ha detto loro di aver subito violenza. (Leggo.it)

Ne parlano anche altri media

E’ stato in quel momento che la ragazza si è vista avvicinare in spiaggia dai tre individui con intenzioni tutt’altro che amichevoli. 15enne violentata, i colpevoli sono tre minorenni. I responsabili sono tre minorenni: due hanno preso parte alla violenza, mentre un terzo si sarebbe limitato appena a guardare. (Inews24)

– 20:20 – Brutto episodio di violenza sessuale, ieri, Sabato 15 Agosto 2020, sulla Spiaggia di Lignano. Una ragazza italiana di 15 anni, residente in Veneto, è stata violentata da un gruppo di ragazzi conosciuti nella nota località balneare friulana, nel corso della serata di ferragosto. (TRIESTEALLNEWS)

La quindicenne era arrivata a Lignano dalla provincia di Venezia con alcuni amici per trascorrervi il ferragosto. Proprio la notte del 15 sono andati in spiaggia, dunque, a piccoli gruppi. (Leggo.it)

Continua dopo la foto. . . . . . Un fatto su cui la politica ha iniziato a prendere posizione. Continua dopo la foto. . . . . . . . La ragazzina è stata accompagnata all’ospedale di Latisana dove è stata sottoposta agli esami clinici di rito. (Caffeina Magazine)

La giovane intanto è stata soccorsa dal personale sanitario e portata in ospedale dove le analisi di natura medica hanno confermato la violenza sessuale. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i tre pare abbiano avvicinato la quindicenne mentre era sola. (Fanpage.it)

Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Udine, diretti da Massimiliano Ortolan, starebbero in queste ore chiudendo il cerchio intorno ai tre ragazzi dopo aver escusso numerosi testimoni e visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza. (La Nuova Sardegna)