La Via Appia è patrimonio Unesco: 60esimo sito in Italia
La “via appia Regina Viarum” diventa il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Unesco. Lo ha stabilito il Comitato riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria, con il coinvolgimento di diverse … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Appia Antica A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)
È il 60° sito italiano nella World Heritage List. Mercoledì 31 luglio la cerimonia a Roma dedicata a «Via Appia. Regina Viarum» La via Appia si estende per 132 miglia (Foto AP/Michele Barbero, File) (Corriere della Sera)
L’annuncio ufficiale dell’inserimento della Via Appia nella World Heritage List, giunto ieri da Nuova Delhi, porta a 60 il numero dei riconoscimenti per il Belpaese, davanti ai 59 della Cina e ai 54 della Germania. (ilmattino.it)
La Via Appia Patrimonio Mondiale Unesco La reazione del ministro Sangiuliano (Virgilio Notizie)
La Via Appia – definita Regina Viarum dal poeta Stazio nel I secolo dopo Cristo – entra ufficialmente nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità. La decisione è stata presa dal Comitato Unesco riunito a Nuova Delhi nella 46/a sessione. (Il Fatto Quotidiano)
"L’iscrizione della via Appia nella lista del patrimonio dell’umanità dell’Unesco è una grande notizia per l’Italia". "Un progetto di significativo valore culturale, rigoroso sul piano scientifico e con grandi potenzialità per il rilancio turistico delle aree interne del Sud Italia. (Civonline)