Radioterapia a Bologna, ecco il macchinario per l'Ausl. “Cure migliori e meno invasive”

Un innovativo sistema di radioterapia stereotassica approda all’ospedale Bellaria, grazie alla donazione di Fondazione Carisbo e Intesa Sanpaolo. È questo il macchinario CyberKnife S7, unico in Emilia-Romagna, che ora arricchirà la Struttura complessa di radioterapia dell’Azienda Usl, garantendo ai pazienti oncologici una miglior cura. La donazione dal valore di 4,5 milioni di euro permetterà la presa in carica di 300 malati all’anno, ampliando l’offerta terapeutica ed evitando trattamenti invasivi. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

La donazione, del valore economico di 4,5 milioni di euro, si inserisce all’interno del protocollo di intesa pluriennale con la Regione Emilia-Romagna, nato con l’obiettivo di offrire l’eccellenza delle cure nel Sistema Sanitario Regionale, attraverso investimenti in tecnologie di ultima generazione. (AUSL Bologna)

Il macchinario ‘CyberKnife s7’, unico in regione, è dotato di un braccio robotico che emette radiazioni terapeutiche, che si dirigono verso la massa tumorale, eliminando le cellule maligne e salvaguardando i tessuti sani. (il Resto del Carlino)

Donazione di un innovativo sistema di radioterapia al Bellaria di Bologna | Intesa Sanpaolo

Si chiama CyberKnife S7 il nuovo sistema di radioterapia e radiochirurgia che è in dotazione al Bellaria, un braccio robotico orientabile in tutte le direzioni dello spazio che emette radiazioni terapeutiche indirizzate, con precisione millimetrica, verso la massa tumorale da colpire, provocando la morte delle cellule malate. (La Repubblica)

Grazie a un braccio robotico orientabile, CyberKnife S7 è in grado di operare con una precisione submillimetrica: può quindi garantire la massima accuratezza del trattamento e la salvaguardia dei tessuti sani che circondano le cellule tumorali, mantenendo al tempo stesso la piena efficacia di cura. (Gruppo Intesa Sanpaolo)