Decreto anti liste d'attesa, ritardi delle norme e delle Regioni: 'Serve commissario straordinario'

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Sky Tg24 SALUTE

È scaduto il 30 settembre il termine per i decreti attuativi della legge sulle liste d’attesa che quindi, pur essendo in vigore dal 1° agosto, resta inapplicata. Il decreto prevedeva che entro 30-60 giorni partissero alcune delle misure più importanti volute dal ministro Schillaci ma ancora non c’è traccia delle linee guida per la loro attuazione. Il presidente dell’associazione Salutequità: “Serve Commissario straordinario per l'emergenza” ascolta articolo L’emergenza delle liste d’attesa nella sanità sembra essere ancora a un punto morto. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

«Decreto fuffa» lo aveva definito Elly Schlein, vista la pochezza di risorse stanziate in piena campagna elettorale dal governo per abbattere le liste di attesa. Ora a distanza di 4 mesi dal suo varo, il DL venduto come toccasana per accorciare i tempi per visite e tac è ancora fermo al palo, perché mancano tutti i provvedimenti attuativi previsti per mettere le gambe al “piano Schillaci”. (La Stampa)

Anaao, Decreto liste d'attesa: la legge non è mai partita perché non è stato fatto nulla "Su 11 decreti attuativi previsti dal Dl sulle liste di attesa, 6 hanno un termine non rispettato, uno è in scadenza il 30 ottobre e 4 non hanno alcun termine. (- DottNet)

il problema delle liste di attesa è un problema di sanità pubblica prioritario che però viene trattato soprattutto come un problema politico col rischio di adottare misure che peggiorano ulteriormente la qualità della assistenza erogata. (Quotidiano Sanità)

L’Ausl sta cercando di migliorare la situazione critica legata alle liste d’attesa e traccia “un quadro – spiega Monica Calamai – sulle attività e sulla complessità di queste due tematiche sicuramente migliorabili”. (Estense.com)

La legge sulle liste di attesa (’Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie’) è in vigore dall’1 agosto 2024 ma, ad oggi, “resta inapplicata”: mancano infatti ancora all’appello i decreti attuativi ed altri atti previsti per la piena operatività della norma. (Sanità24)

«Sappiamo tutti che l’incidenza della povertà assoluta in Italia è significativamente aumentata negli ultimi 15 anni e le cause sono molteplici: le crisi finanziarie ed economiche, ma soprattutto la crisi innescata dalla pandemia che ha acuito le disuguaglianze sociali, impattando in misura maggiore sulla vita delle persone più vulnerabili e incidendo in modo significativo sulla vita delle persone con disabilità e le loro famiglie. (Frosinone News)