Intelligenza artificiale, uso etico e consapevole in sanità: esperti riuniti a Venezia per tracciare le linee guida
Per la prima volta, quaranta esperti di etica e sanità provenienti da Università e centri di ricerca da tutto il mondo si riuniranno dal 7 al 9 novembre alla Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, per discutere delle sfide e delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nel campo della salute globale. A loro spetterà il compito di tracciare le linee guida per un utilizzo sempre più consapevole ed etico della nuova frontiera tecnologica, capace di innescare processi virtuosi per il diritto alla salute su scala globale. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Se da un lato la personalizzazione dei trattamenti - grazie all’utilizzo dei dati - è alla base di una sanità più equa e sostenibile, dall’altro la ricerca avrà un ruolo cruciale per garantire che questi progressi si traducano in benefici concreti per i pazienti. (WIRED Italia)
L'intelligenza artificiale può anche aiutare nel monitorare in modo costante i livelli di glucosio, la salute cardiaca, quella neurologica e soprattutto può supportare i medici nel consultare mole di dati importanti per analizzare un caso difficile ed arrivare a una diagnosi. (Corriere della Sera)
Oppure un dispositivo che sa diagnosticare la presenza di una polmonite attraverso le immagini di una tac. Questo è il futuro della medicina secondo Annarosa Farina, direttrice dei sistemi informativi dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo). (LifeGate)
Questo tema tocca profondamente la nostra vita e ha già ricadute molto pratiche sulla salute delle persone. “L’Isola di San Giorgio Maggiore, dove da settant’anni si incontrano arte, scienza e tecnologia, è un luogo di dialogo globale sulle sfide della contemporaneità, come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel campo della salute. (Sanità24)
L’Intelligenza artificiale generativa è definita un fenomeno emergente, con un tasso di evoluzione esponenziale, caratterizzato da un impatto con forte imprevedibilità e alta pervasività sociale. Dunque un potenziale innovativo con effetto reale difficilmente misurabile, percepito come incognita per le attività produttive, il modo di fare ricerca, la vita delle persone. (Frosinone News)
O quelli che monitorano i malati cronici a distanza rilevando ogni minima anomalia. Quelli che potenziano la lettura delle radiografie o delle analisi del Dna. (Rai Storia)