Suicidio Angelo Burzi: nell'ultima lettera un duro J'accuse contro Rimborsopoli
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In quei messaggi Angelo Burzi ha spiegato perché si è suicidato la sera della vigilia di Natale nel suo appartamento di Piazza Castello.
Credo sia necessario un serio approfondimento pubblico", Burzi racconta tutto nelle due pagine che ora sono state sequestrate dai carabinieri insieme alle lettere ai familiari.
Due lunghe pagine indirizzate a un piccolo gruppo di cinque o sei persone fidate, amici di infanzia, compagni di partito. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Lo dichiara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, in merito alla scomparsa di Angelo Burzi, politico torinese tra i fondatori di Forza Italia in Piemonte. «Ho appreso con grande dispiacere della tragica scomparsa di Angelo Burzi. (Gazzetta del Sud)
E' quanto scrive su Facebook oggi Roberto Cota, ex governatore del Piemonte, sulla morte di Angelo Burzi, esponente politico che si è tolto a Torino nella tarda sera del 24 dicembre. (La Stampa)
Il dolore per Rimborsopoli. Ma Burzi è stato uno dei fondatori di Forza Italia in Piemonte, nel 1993. Così, in una nota, Marco Fontana, coordinatore cittadino di Forza Italia a Torino (La Repubblica)
Rieletto in Consiglio regionale, è stato, fino all'11 marzo 2002, assessore regionale al Bilancio e Finanze. Angelo non si dava pace della ingiustizia con cui è stata gestita la vicenda Rimborsopoli, una delle pagine più incredibili della recente storia giudiziaria" (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Milano, 27 dic. “La prima riguarda la pretesa parzialità nell’azione della Procura della Repubblica di Torino, prima, e della Procura generale presso la Corte di Appello di Torino (ufficio che io rappresento), dopo – continua Saluzzo – che avrebbero trattato situazioni analoghe o identiche in modo differente; par di capire a seconda del diverso colore politico” (LaPresse)
Saluzzo spiega che i magistrati di Torino non hanno nemici (e nemmeno amici) e che e che indagini e processi hanno riguardato, negli anni, esponenti politici di differenti versanti: «Perché l'azione di questi Uffici è rigorosamente ancorata ai principi ed alle garanzie costituzionali, alla imparzialità ed alla assoluta indipendenza» Nessuna parzialità. (La Stampa)