Contatto Meloni-Trump: collaboriamo
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L'occhio di Palazzo Chigi è sulle prime mosse economiche del rieletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Dal punto di vista politico, la sintonia tra il governo Meloni e il nuovo inquilino della Casa Bianca, è abbastanza solida. Il presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un primo colloquio telefonico con Trump per congratularsi della vittoria. É stata l'occasione per confermare, riferisce la nota di Palazzo Chigi, la «solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington». (il Giornale)
Su altri media
Il trumpometro adesso segna una febbre altissima nella destra italiana. (La Stampa)
«Trump è un suprematista e non rappresenta il futuro degli Stati Uniti. Il futuro è il suo vice, J.D. Vance, che ha spostato una indiana e può rappresentare un’America multietnica». Nelle ore in cui si attende la conferma definitiva della vittoria di Donald Trump, destinato a tornare alla Casa Bianca, StartupItalia ha intervistato Marco Sioli, professore di Storia dell’America del Nord all’Università degli Studi di Milano. (StartupItalia)
ANSA (Avvenire)
Il faro è sempre l'interesse dell'Italia. E' la stessa Giorgia Meloni a diffondere i contenuti della conversazione telefonica avuta con Donald Trump, fresco di vittoria. (Secolo d'Italia)
Le elezioni degli Stati Uniti non finiscono certo oggi. Solo in quel momento Trump potrà considerarsi ufficialmente il nuovo presidente americano. (ilmessaggero.it)
Basta immaginare quali sarebbero stati i commenti di Giorgia Meloni se in Spagna Vox avesse vinto le elezioni e poi fare il paragone con il comunicato algido con il quale ha salutato ieri la vittoria di Trump per capire che quel trionfo per lei è un problema. (il manifesto)