Contatto Meloni-Trump: collaboriamo

L'occhio di Palazzo Chigi è sulle prime mosse economiche del rieletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Dal punto di vista politico, la sintonia tra il governo Meloni e il nuovo inquilino della Casa Bianca, è abbastanza solida. Il presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un primo colloquio telefonico con Trump per congratularsi della vittoria. É stata l'occasione per confermare, riferisce la nota di Palazzo Chigi, la «solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington». (il Giornale)

Su altri media

Al centro congressi di Palm Beach dove la campagna di Donald Trump ha organizzato il suo presidio la festa sembra cominciare poco dopo l’annuncio della vittoria del North Carolina per il campo repubblicano. (L'Eco di Bergamo)

Simone Urbani Grecchi, Analista Geopolitico, in occasione delle elezioni 2024 negli U.S.A. è stato intervistato da Il Giornale d'Italia. Al netto dell'elezione di Trump, cosa pensa che cambierà per il nostro Paese, per l'Europa e per il mondo? (Il Giornale d'Italia)

Sì, ma l’Ucraina? Cosa accadrà ora che Donald Trump è diventato il “47esimo presidente” degli Stati Uniti? “Fermerò tutte le guerre”, è stata la promessa del tycoon, che non ha atteso i risultati ufficiali per dichiararsi commander in chief. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Donald Trump e il curioso legame con l’Italia: cosa ci connette

La diretta con gli inviati, i corrispondenti, le firme del Corriere della Sera per seguire in diretta la lunga notte delle elezioni americane. (Corriere TV)

Trump è Trump, un intruso tra i repubblicani, il nemico numero uno dei democratici, una personalità strabordante che non può ridursi all'etichetta standard di un conservatore. Nel mercato elettorale italiano, un ipotetico partito trumpiano finirebbe a languire con percentuali irrisorie. (il Giornale)

Donald Trump è riuscito a tornare alla Casa Bianca per la seconda volta. La prima scommessa vinta dell’imprenditore è stata puntare su Manhattan con l’acquisto del Commodore Hotel trasformato nel Grand Hyatt Hotel,, un progetto che gli valse 40 anni di detrazioni fiscali per aver salvato un edificio che stava per essere demolito. (Virgilio)