Banche dati violate: spiati politici, manager e vip. L’arrestato: così freghiamo tutti
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Milano – Un gigantesco mercato di dati e notizie riservate che finivano in dossier commissionati per acquisire informazioni sui rivali in affari, ma anche spionaggio familiare tra eredi di imperi economici o semplicemente intercettazioni commissionate da noti imprenditori per controllare le frequentazioni della moglie. Dossieraggi illegali su imprese e manager: ecco come funzionava il mercato nero delle info riservate Nell’inchiesta che conta oltre 50 indagati, il gip Fabrizio Filice ha messo ai domiciliari, con braccialetto elettronico, Carmine Gallo e i suoi collaboratori più fidati Nunzio Samuele Calamucci, Giulio Cornelli e Massimiliano Camponovo, mentre ha interdetto dal servizio i due funzionari infedeli Giuliano Schiano e Marco Malerba, rispettivamente in forza alla Dia di Lecce e al commissariato di Rho-Pero. (IL GIORNO)
Su altri media
"Carmine è a rischio perquisizione, quindi noi non dobbiamo lasciare qua nessun materiale estraneo." E' una delle intercettazioni nella richiesta di arresti della Dda di Milano nell'indagine che ha smantellato una rete di spioni che, guidati dall'ex super poliziotto Carmine Gallo, e con il benestare di Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera, avrebbe confezionato su commissione dossier illeciti setacciando le banche dati strategiche nazionali. (Tiscali Notizie)
Dagli atti dell'indagine della Dda milanese spunta una intercettazione del maggio 2023 in cui Pazzali, negli uffici della sua società di investigazioni, chiede ai suoi di fargli un report sulla seconda carica dello stato: "Ignazio La Russa!", "diciotto luglio. (Tiscali Notizie)
ROMA – Emergono dettagli inquietanti sulla maxi inchiesta della Procura di Milano e della Dda per dossieraggio e accesso abusivo a data base istituzionali. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
"Ottocentomila Sdi, c'ho di là", diceva intercettato parlando lo scorso gennaio con l'ex poliziotto Carmine Gallo, anche lui arrestato. In un'altra conversazione del novembre 2023, Calamucci avrebbe avuto la preoccupazione di "mettere da parte", ossia trasferire dati, di "sei, sette milioni di chiavette che c'ho io". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Che alla «Equalize srl» potevano avere perché «autorizzati dal Governo con regolare licenza...»: «Noi per fare sto lavoro, abbiamo l’autorizzazione del Ministero dell’Interno, certo», rassicurava i potenziali clienti il «dominus» e ad, l’ex superpoliziotto Carmine Gallo. (Corriere Milano)
C'è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel mirino degli spioni milanesi. Mille (Secolo d'Italia)